Martedì 5 dicembre, il Palazzo della Cultura celebra la Giornata Internazionale del Volontariato, e l’inaugurazione di una nuovissima Sala Studio intitolata a Luigi De Matteo. Si tratta di dedicare un pomeriggio al ricordo di un uomo solidale ed inclusivo.
Inaugurazione della sala studio al Palazzo della Cultura e dedicata a Luigi De Matteo
In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, verrà dedicato un omaggio a Luigi De Matteo, grazie a pensieri e ricordi condivisi da amici e familiari. L’incontro è previsto al secondo piano del Palazzo della Cultura. Si tratta di un nuovo spazio dedicato allo studio e alla cultura. Anche se ci ha lasciati da poco, Luigi non lascerà mai i nostri cuori. Tanti ricordano quest’uomo come una figura straordinaria che ha incarnato i valori del volontariato come strumento di crescita e condivisione.
Ma, il pomeriggio sarà arricchito anche dall’intervento del Sindaco di Cassino, Enzo Salera. Con lui, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, interverranno Danilo Grossi, Assessore alla Cultura, e Maria Concetta Tamburrini, Assessore alla Pubblica Istruzione. Ma, per l’inaugurazione della nuova Sala Studio parlare ci saranno anche persone che sono state molto vicine a Luigi. Interventi previsti anche per Gianrico Rossi, Presidente Cooperativa Autentica, e Paola Capoleva, Vice Presidente vicario Csvlazio. Tuttavia, questo pomeriggio sarà speciale. Si tratta di poche ore per celebrare il volontariato e rendere omaggio al nostro amico Luigi De Matteo. D’altra parte il suo impegno, che è l’impegno di una vita, continua a ispirare le associazioni, le cooperative, e i volontari al Palazzo della Cultura ancora oggi.
Il ricordo di Gino, uomo solidale e inclusivo
Luigi, per gli amici Gino, diceva sempre che bisogna conoscere per capire cosa sta accadendo attorno a noi. La sua esperienza lo porta a pensare che alla barbarie non c’è mai fine. Ecco il suo dire sempre che questa crisi impone a tutti noi di andare a fondo e con i piedi di piombo. Mai bisogna perdere il proprio punto di riferimento che sono le pratiche solidali ed inclusive. E questo è ciò in cui Gino ha sempre creduto. Ugualmente, Gino è uno dei protagonisti al Palazzo della Cultura. Qui, lo scorso 14 giugno è partecipa alle celebrazioni del primo anniversario del Palazzo.
Sicuramente, è ancora un luogo nuovo, dove si lavora per avvicinare piccoli, giovani e adulti attraverso esperienze piacevoli. Soprattutto, Gino crede nei volontari il cui lavoro quotidiano supporta le associazioni attive sul territorio. Certamente, un aiuto importante arriva dai giovani volontari impegnati nei progetti di servizio civile. D’altra parte, questo continua ad essere un luogo dove investire in servizi alla persona e per lo sviluppo sostenibile del territorio. Per Gino è importante la ricerca di un nuovo modo di stare insieme. Aveva la capacità di entrare subito in relazione con le persone, e la sua forza era nella disponibilità. Sempre l’obiettivo è quello di costruire uno spazio sociale e culturale a misura di persona.
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