A Cassino i volontari angeli della città ci danno aiutano a combattere il coronavirus. Si tratta di una iniziativa di solidarietà sociale. Ugualmente il comune risponde alle esigenze di assistenza alle persone fragili o anziane. Siamo tutti costretti a casa dalla diffusione del coronavirus. Ma molti non possono uscire per motivi di salute o per l’età.
Volontari angeli a domicilio
I ristoratori in città chiudono per superare questo periodo di emergenza. D’altra parte l’attuale situazione di emergenza sanitaria merita la più grande attenzione soprattutto da chi lavora nella ristorazione. Infatti è soprattutto qui che ogni giorno le persone entrano a contatto le persone. Cassino si ferma insieme all’Italia tutta. Ma esistono persone che non escono di casa senza scelta. Sono soprattutto anziani soli e persone non autosufficienti. Per loro sta operando il Comune di Cassino. Particolarmente attivi sono i giovani volontari. Oltre trenta angeli che si mettono a disposizione per per aiutare. Particolarmente richiesti sono i servizi di consegna della spesa e di medicinali della farmacia. Dunque sono le necessità di prima necessità quelle che mancano a tanti concittadini. Mentre tutti sono fermi qualcuno si sta occupando dei più bisognosi. Infatti sostenere una comunità significa anche sostenere chi è in difficoltà.
Volontari angeli responsabili
Volontari in questi giorni danno una straordinaria dimostrazione di solidarietà. Si tratta di una lezione di vita e di amore per il senso civico. Allo stesso modo i giovani dimostrano la cura e il senso di responsabilità. Un fattore fondamentale per garantire la coesione sociale. Ma è anche un ingrediente centrale per combattere l’emergenza sanitaria in corso. Ma è sempre importante che tutti noi siamo responsabili della salute di Cassino. Infatti essere responsabili oggi significa applicare alla lettera le indicazioni contenute nell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: Rimanere a casa. Questo è il miglior modo di proteggere noi e gli altri. Soprattutto bisogna ricordare che un sostegno importante lo da la Protezione Civile insieme al Comune. Non dobbiamo esporci a troppi rischi. Dunque tutti siamo chiamati a essere responsabili. Poi ricordiamo che stare a contatto con più persone oggi favorisce il proliferare del virus.
I nostri figli, i nostri angeli
I veri angeli oggi sono i nostri figli. Un’affermazione particolarmente vera e che ci deve sensibilizzare. Infatti la nostra vita per alcune settimane sarà molto diversa. Allo stesso tempo non siamo più padroni del nostro territorio. In primo luogo viviamo in uno spazio limitato. Restiamo in casa e cerchiamo di non spostarci. Soprattutto facciamolo perché a chiedercelo è la vita stessa. La nostra vita di sempre, la nostra quotidianità, la normalità. Quella vita ora dobbiamo proteggerla. In particolare non siamo chiamati a un sacrificio per la nostra vita. Ma siamo responsabili dei nostri genitori. E poi per le persone più vulnerabili in termini di sistema immunitario. Dunque un sacrificio di responsabilità civile.
Ovvero chi sta facendo una terapia antitumorale, chi è anziano e malato, chi ha un fisico debole. Ci sacrifichiamo anche e soprattutto per loro. Infatti per questi nostri concittadini oggi, la loro sopravvivenza è minacciata. Per questo dobbiamo essere anche noi volontari angeli della vita.