M’illumino di Meno è la campagna lanciata da Rai Radio 2 e dalla trasmissione Caterpillar per incentivare al risparmio energetico. Si tratta di una iniziativa che guarda lontano e per l’edizione 2024 spegne i confini. Il titolo No borders per questa ventesima edizione, va oltre il chiedere agli ascoltatori di spegnere simbolicamente, per un po’, le luci non indispensabili, come gesto di risparmio energetico. Ma è anche un invito a cercare alleanze internazionali nella propria adesione. Ovviamente parliamo di gemellaggi per i comuni, progetti internazionali per le scuole, le università e la ricerca.
Cos’è il progetto M’illumino di meno?
Nella serata e durante la notte di venerdì 16 febbraio il Comune di Cassino spegne le luci dei suoi Luoghi Simbolo. Un modo per aderire alla campagna M’illumino di Meno lanciata da Rai Radio 2 e dalla trasmissione Caterpillar per incentivare il risparmio energetico. Inoltre, l’iniziativa coinvolge anche parenti e amici che possiamo invitare a condividere questo buio simbolico anche con persone e comunità straniere. L’appello è quello di stringere alleanze internazionali pedalando insieme. Per Rai Radio 2 e Caterpillar è importante organizzare spegnimenti anche all’estero. Una visione romantica della cosa è il richiamo a mangiare a lume di candela con i colleghi stranieri in visita nella nostra città.
Infine, bisogna sottolineare l’obiettivo di questa notte. Cioè, la volontà di spegnere i luoghi simbolo in città per risparmiare energia. Anche l’Unicas si unisce all’iniziativa. D’altra parte, l’università collabora per sensibilizzare i tanti giovani a proteggere il nostro e il loro futuro. Essendo un’iniziativa internazionale, anche la Francia partecipa. Così, la Tour Eiffel nell’anno delle Olimpiadi, diventa un simbolo del risparmio energetico. Infatti, c’è anche la Ville Lumière che rientra in questo progetto insieme al fatto che tanto sta facendo per la mobilità in bicicletta. Tutti uniti per un M’Illumino di Meno 2024 senza confini.
Il protocollo di Kyoto
Il 16 febbraio 2005 entra in vigore il protocollo di Kyoto. Si tratta del trattato internazionale redatto in occasione della Convenzione quadro da parte delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Scopo del trattato è quello di proteggere l’ambiente. Sottoscritto precedentemente nella città giapponese di Kyoto l’11 dicembre 1997. Fanno parte dell’accordo più di 180 Paesi. Un accordo che entra in vigore il 16 febbraio 2005 dopo la ratifica anche da parte di Russia e Canada nel 2002. Ancora oggi, il protocollo di Kyoto è un caposaldo della politica ambientale internazionale.
Tra i paesi che hanno ratificato il trattato, abbiamo tutti i paesi dell’Unione Europea e da paesi chiave della nuova industrializzazione. Per esempio, abbiamo il Brasile, la Cina e la Corea del Sud. Mentre, manca all’appello la firma degli Stati Uniti, e il Canada ha ritira la sua adesione nel 2013. Tuttavia, il progetto M’illumino di Meno parte proprio dal protocollo di Kyoto. D’altra parte, l’umanità si interroga sul proprio futuro come specie. Ugualmente, l’energia fotovoltaica ed eolica restano un progetto più che una realtà, e limitare l’uso dei combustibili fossili sembra inconcepibile. Inoltre, la politica parla ancora tanto di giustizia climatica, senza risultati. Questa iniziativa continua a coinvolgere le persone che hanno voglia di interrogarsi e cambiare.
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