Tutto pronto per l’inizio delle celebrazioni per l’Ottantesimo anniversario della distruzione di Montecassino e Cassino. Ricordiamo quando nel 1944 circa 250 aerei alleati bombardarono e distrussero la magnifica Abbazia benedettina. Si tratta di una serie di eventi previsti dal 15 febbraio al 15 marzo. Proprio l’ultimo giorno è prevista a Cassino l’autorevole presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il Presidente Mattarella in visita per l’anniversario della distruzione di Montecassino e Cassino
Un mese dedicato all’Ottantesimo anniversario della distruzione di Montecassino e Cassino. Così, il Comune della Città Martire organizza per l’occasione una serie di eventi previsti dal 15 febbraio al 15 marzo. Certamente è tutto pronto per l’inizio delle celebrazioni di questo storico anniversario che riguarda tutta la città di Cassino, oltre che la celebre abbazia fondata da San Benedetto. In questi giorni ricordiamo quando nel 1944, gli alleati bombardarono e distrussero l’Abbazia con l’obiettivo di vincere la guerra e cacciare l’esercito nazista. Una lotta per la libertà dell’Italia tutta. Soprattutto, vogliamo ricordare i tragici eventi bellici che hanno segnato i nove mesi di guerra sul fronte del Lazio meridionale.
Infine, il Sindaco Enzo Salera parla del fatto di coinvolgere le Ambasciate di tutti i paesi che hanno combattuto a Cassino. Un modo per organizzare celebrazioni di tutto rispetto, il cui apice è previsto il 15 marzo. Si tratta di una data particolarmente importante e sentita che, a scadenza decennale, vede anche in passato la presenza del Presidente della repubblica. Ugualmente, anche quest’anno, il 15 marzo è prevista a Cassino l’autorevole presenza di Sergio Mattarella. Un orgoglio per la nostra città ospitare il Presidente, uomo di memoria e di amore per la Repubblica e ciò che essa rappresenta.
Ottanta anni fa la distruzione di Cassino e Montecassino
Questi sono i giorni di Cassino. La Città Martire celebra l’Ottantesimo anniversario della distruzione di Montecassino. Certamente, la Battaglia di Montecassino è ricordata come uno dei momenti più duri e sanguinosi che determinarono l’esito della Seconda guerra mondiale. Anche se viene conosciuta come la Battaglia per Roma, non si è trattato di una sola battaglia. Piuttosto si tratta di una serie di assalti militari da parte degli alleati contro i tedeschi. Inizia tutto il 17 gennaio del 1944 per terminare solo a maggio inoltrato.
La cosa importante è che l’Abbazia di Montecassino ha un ruolo centrale in questa battaglia. L’intelligence alleata sospetta che le unità di artiglieria tedesche stiano utilizzando l’Abbazia come punto di osservazione. Ma è vero anche che l’Abbazia si trova in una posizione strategica utile per poter avanzare sulle difensive tedesche. Questo è ciò che serve per entrare a Roma durante l’occupazione. Così, si passa all’azione con un imponente bombardamento sull’abitato come sul monastero benedettino. Vero è che infine, lo stesso generale che ordinò di distruggere l’Abbazia, Mark Wayne Clark, ammette il tragico errore e il profondo disagio morale per quanto fatto. Una storia che Cassino porta nel cuore da ben ottanta anni ormai.
Commenti
