Cassino città universitaria, ma incide tanto il rapporto tra giovani e precarizzazione del lavoro. Certamente l’analisi di Uil del Lazio e dell’Istituto di ricerca Eures per monitorare il mercato del lavoro nel nostro territorio non è positiva. I dati confermano che nella provincia esiste una crescente tendenza ai contratti che non assicurano stabilità lavorativa. Allo stesso tempo, il rapporto Almalaurea vede molti parametri in crescita. Infatti, l’ateneo di Cassino si conferma come il principale ascensore sociale del Territorio. Tantissimi laureati sono figli di non laureati e con reddito familiare medio basso.
Rapporto giovani e precarizzazione del lavoro nel 2023, ecco i dati
L’Osservatorio sul lavoro precario che monitora il mercato del lavoro nelle province laziali, compara il primo semestre del 2023 con quello del 2022. L’analisi concentra l’attenzione sul settore privato, escluso quello agricolo. Qui, i numeri confermano come anche nella nostra provincia esiste una crescente tendenza ad attivare contratti che non assicurano stabilità lavorativa. A farne le spese sono soprattutto i giovani. Infatti, numeri alla mano, su 22.136 contratti attivati nel primo semestre del 2023 il 75% circa, sono contratti di lavoro atipico. Mentre, molto più esiguo è il numero dei contratti a tempo indeterminato, e sempre meno quelli di apprendistato.
Anche se vero è che il numero di contratti di lavoro per apprendistato nel 2023 è in crescita rispetto all’anno precedente. Come spiega Anita Tarquini, Segretaria generale della Uil di Frosinone, sebbene l’apprendistato è un rapporto di lavoro stabile, non possiamo nascondere che le retribuzioni per ragazzi e ragazze sono molto inferiori rispetto ai contratti a tempo indeterminato. La relazione tra giovani e precarizzazione nel mondo del lavoro la vediamo benissimo dalle retribuzioni medie. Infatti, i giovani lavoratori del settore privato non agricolo nel 2022 percepiscono un compenso annuale medio di 12.752 euro. Una cifra superiore alla media del Lazio (che è di 11.675 euro). Ma mostra anche un preoccupante distacco dalla retribuzione percepita mediamente dai lavoratori in Ciociaria che è di 19.584 euro annui. Semplicemente, questo significa che gli under 30 ciociari hanno compensi ben al di sotto di quelli ottenuti a livello complessivo.
Successo nel mondo del lavoro per i giovani laureati Unicas
Il rapporto tra giovani e precarizzazione del lavoro è una condizione difficile per tanti under 30 che non possono progettare un futuro avendo risorse tanto limitate. A dirlo è la stessa Tarquini. Mentre si da molta fiducia allo studio. A dirlo è l’Unicas, attraverso il rapporto Almalaurea 2023 secondo cui, otto laureati su dieci sono ben inseriti nel mondo del lavoro. Si tratta di una indagine sulla condizione occupazionale dei Laureati dell’Università di Cassino e dalla quale emerge come questa sia una delle migliori università per le sue performance. Sicuramente, una prima positività è nella percentuale di giovani laureati stranieri e di fuori Regione. Un dato direttamente connesso a scelte strategiche operate dall’ateneo come investimenti sull’offerta formativa, ma anche su internazionalizzazione e housing universitario.
Ancora, diminuisce l’età media di coloro che si laureano, malgrado il fatto che non tutti i diplomati si immatricolano subito dopo avere acquisito il titolo di diploma scolastico. Inoltre, cresce la percentuale di studenti che provengono da istituti tecnici professionali. Un dato in controtendenza con quello nazionale dove, dal 2021 al 2022, si registra un calo significativo. Un dato che rende orgogliosi la nostra università, che premia il lavoro di squadra fortemente orientato ad ampliare e rafforzare l’offerta formativa e l’innovazione della didattica. L’Unicas risulta essere sempre attenta al benessere delle sue studentesse e dei suoi studenti, che sono seguiti e accompagnati in uscita verso il mercato del lavoro. Infatti, a 5 anni dal conseguimento del diploma di laurea i giovani ben inseriti nel mondo del lavoro sono l’82,7% di laureati triennali e l’83,8% quelli con il titolo magistrale.