Come recita il manifesto esposto a Cassino A passo di donna. Serve per spiegare l’iniziativa della rete di associazioni contro la violenza. Una serie di eventi coordinati dall’assessore alle pari opportunità, per sensibilizzare in particolare alla violenza di genere.
Il significato di questa ricorrenza
La violenza contro le donne, a dire la verità è una triste cronaca in Italia ma anche nel mondo. C’è ancora moltissimo da fare. Infatti, il contrasto alla violenza nasce dalla prevenzione e dalla costruzione di una cultura dell’eguaglianza. Non solo questo, ma anche attraverso una politica adeguata e attenta alla condizione femminile. Difatti si lotta dalla parità salariale alla conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro. D’altra parte non può esserci coesione sociale senza piena cittadinanza femminile. In particolare serve anzitutto un giusto contrasto alla violenza di genere. Questo è il significato del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
A dire la verità la ricorrenza originale è il 17 dicembre. Infatti la data è stata scelta nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Con riferimento della ricorrenza in cui celebrare attività a sostegno delle donne. In tal modo si ricorda che le donne sono vittime di violenze, molestie, fenomeni di stalking e aggressioni tra le mura domestiche. Ma Il 25 novembre non è una data casuale. Allo stesso modo quel giorno, nel 1960, furono uccise le sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana.
A passo di donna, flash mob all’Università
Presso l’Università degli Studi di Cassino si è realizzato un fash mob. In particolare, l’evento si è svolto nell’atrio della Folcara. Con riferimento al tema dei diritti delle donne il flash mob è occasione in particolare per i giovani di esprimersi. Come è stato grazie a l’iniziativa dei ragazzi di Primavera Studentesca. Per lo stesso motivo, gli studenti hanno ricordato le vittime. Infatti, nei primi dieci mesi di quest’anno si registrano 95 omicidi con vittime femminili in Italia. Cioè quasi una vittima ogni tre giorni.
Allo stesso modo 80 casi si realizzano in ambito familiare/affettivo. Invece 60 avvengono all’interno di una relazione di coppia. A Cassino, come purtroppo sul territorio sono tanti i casi di femminicidio. A dire la verità alcuni sono ancora senza un colpevole. Come ad esempio il caso di Serena Mollicone. Ma ancora più importante è che alla Folcara c’era anche il papà di Serena, Guglielmo. Una testimonianza che nonostante tutto si deve continuare a lottare.
A passo di donna: manifestazioni al femminile
L’associazione Se non ora quando? di Cassino, realizza fiocchi in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Per lo stesso motivo le volontarie hanno addobbato Corso della Repubblica con manifesti e fiocchi rossi. Infatti l’associazione ha affisso lungo il Corso della città martire dei manifesti che recitano frasi contro la violenza. Scritte come ad esempio Non parlare di passione quando sei violento.
Si tratta di un modo per veicolare un messaggio forte contro ogni tipo di violenza. Particolarmente sentiti i messaggi lasciati in giro per la città. Infatti sono scritti da donne contro la violenza usata sulle donne. In tal modo si evidenza il fatto che è forte il sentimento di lotta al femminile. Anche l’Aula Pacis è luogo di manifestazioni. Infatti ospita i ragazzi degli Istituti Superiori di Cassino. D’altra parte è importante l’aspetto educativo per la sensibilizzazione. Ugualmente si manifesta con un documentario sul femminicidio e sulla violenza di genere, non solo fisica.