A Cassino, presso il Palazzo della Cultura, è possibile visitare la mostra dal titolo 7E8-798=50 di Alessio Schiavon. Una mostra preparata dal grande artista in occasione delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della distruzione della città di Cassino e dell’Abbazia di Montecassino. Due distruzioni avvenute durante la seconda guerra mondiale sotto le bombe delle forze alleate. Una pagina di Storia che dall’11 febbraio al 21 marzo viene rappresentata nella mostra di Schiavon.
80mo anniversario della distruzione di Cassino e Montecassino
Il Comune di Cassino ha un intero programma da portare avanti per le celebrazioni dell’80esimo delle distruzioni subite dalla città di Cassino (Città Martire), e dalla sua celebre Abbazia. Così, tra il 15 febbraio e 15 marzo ricordiamo quegli stessi giorni del 1944. Si tratta di un programma presentato alla presenza di numerose realtà associative, del sindaco Enzo Salera e dell’intera giunta comunale. Certamente, grande emozione per la presentazione del logo che accompagna gli eventi fino a primavera inoltrata. Come spiega l’assessore alla Cultura Danilo Grossi, il disegno riprende il monumento alla Pace, una delle opere più importanti dello scultore Umberto Mastroianni. Oltre all’immagine del monumento, nel logo risalta il numero 80 che ha i colori delle bandiere delle Nazioni combattenti, e presenti in città durante la seconda guerra mondiale.
L’arte è sempre una lingua universale. Questo è il motore della mostra “7E8-798=50” del maestro Alessio Schiavon. Si tratta di un evento presente in città, presso il Palazzo della Cultura, dall’11 febbraio al 21 marzo. Una mostra alla quale Schiavon dedica grande impegno per realizzarla in occasione delle celebrazioni di u importante anniversario. Ottant’anni fa, a Cassino, viene scritta una pagina di Storia tragica, che l’artista rappresenta in questa sua mostra. Infine, sottolineiamo il fatto che si tratta di una mostra di alto profilo. Infatti, viene presentata al Senato della Repubblica lo scorso 23 gennaio. Per questo, un grazie particolare va anche al lavoro e alla curatela di Roberto Capitanio. Un impegno che da anni porta avanti con il progetto Cassino si Mostra.
Conferenza al Senato di Roma per presentare la mostra di Alessio Schiavon
Inizia tutto il 23 gennaio scorso con la Conferenza stampa tenuta presso il Senato della Repubblica in Roma, dal titolo L’arte vince sempre. In questa occasione, per la città di Cassino partecipano: il sindaco Enzo Salera; l’assessore alla cultura Danilo Grossi, il direttore del palazzo della cultura di Cassino, Gianrico Rossi; il curatore della mostra, Roberto Capitanio; e il vicepresidente della provincia di Padova, Vincenzo Gottardo. Si tratta dell’occasione per presentare ufficialmente la mostra “7E8-798=50” del maestro Alessio Schiavon.
Infatti, l’arte fa da fil rouge tra il passato e l’oggi. Sicuramente è un linguaggio universale. D’altra parte, l’opera d’arte non ha bisogno di traduzioni o interpretazioni per essere compresa. Ogni opera ha un significato intrinseco che tutti possono percepire, indipendentemente dalla cultura, lingua o provenienza della persona. Ugualmente, l’arte è in grado di superare tutte le barriere. Siano esse linguistiche, o culturali. L’arte crea un ponte tra le persone e stimola la loro curiosità, l’empatia e l’apertura mentale. Tutti motivi per cui la pittura di Alessio Schiavon ha valore e diventa importante nel celebrare gli 80 anni dalla distruzione di Cassino e dell’Abbazia di Montecassino.