La Roma Women, dopo lo scudetto con la squadra Primavera, convoca Chiara Vigliucci nella Serie A Femminile. Infatti Chiara è una delle ragazze che sta dando una mano a far crescere questo sport tra le ragazze. Dalla scuola calcio a Cassino alla Serie A. La Roma è un trampolino che promuovere il talento della giovane calciatrice cassinate. Anche per questo Chiara sogna la massima Serie per raggiungere l’eccellenza. Dopo la vittoria degli ultimi due campionati Primavera è pronta per una nuova sfida. Ancora con la Roma, ma la ragazza lavora per raggiungere il successo in un ambiente nuovo e stimolante.
Chiara arriva in Serie A Femminile pronta per la nuova stagione
Chiara Vigliucci, la giovane calciatrice di Cassino e campione d’Italia Primavera con la Roma women è pronta a giocare in Serie A. Infatti, dopo due stagioni d’oro nel campionato Primavera, la giovane promessa del nostro calcio è protagonista di un salto nella massima categoria. Sempre l’AS Roma, ma questa volta la prima squadra, cerca Chiara per la stagione 2021/2022. Si tratta di una nuova sfida, bisogna essere a livello delle grandi. Dopo la vittoria del secondo titolo di campione d’Italia, Chiara è pronta a fare il salto di qualità. Dunque, grande emozione per essere ancora una delle ragazze giallorosse, ma ora Chiara deve diventare grande.
Per la giovane si parla di prima esperienza nella squadra in Serie A Femminile. Ma, oltre alla nuova categoria, c’è anche il ritorno del pubblico a riempire gli stadi. Sicuramente la prossima stagione vede il superamento delle restrizioni. Ma è sempre in agguato la pervasività del coronavirus e delle sue varianti. Intanto per tutti c’è l’auspicio che la vaccinazione di massa sia un modo definitivo per chiudere la brutta parentesi della pandemia. Soprattutto è importante far partire la nuova stagione nella maniera più regolare possibile. Certamente bisogna consentire il ripristino di una quotidianità più consona alle abitudini delle calciatrici. Ad ogni modo la stagione sembra promettere emozioni.
Lo stadio Tre Fontane, la nuova casa di Chiara
Per Chiara si aprono le porte dello stadio Tre Fontane di Roma. Si tratta del campo dove, sin dalla loro fondazione, le Lupe disputano le partite casalinghe. Un impianto capace di ospitare ben tremila spettatori. Particolarmente interessante è il fatto che lo stadio sorge all’estremità occidentale del complesso sportivo omonimo. Una struttura costruita in occasione dei Giochi olimpici del 1960. Si tratta dei Giochi Olimpici di Roma. Ma viene inaugurata nel 1959. Si tratta del progetto dell’architetto Maurizio Clerici. Un lavoro che copre un’area di circa 170.000 metri quadrati. Mentre la consulenza strutturale è degli ingegneri Pagani e Lombardi, direttori dei lavori. Quando nasce, il Tre Fontane, viene pensato per alleggerire l’Olimpico, il Flaminio e il Centro sportivo Giulio Onesti.
Inizialmente è una struttura adatta per le attività legate alle Olimpiadi. Successivamente, lo stadio è adatto per la Roma maschile, che lo utilizza per gli allenamenti. Solo dopo l’apertura del centro sportivo Fulvio Bernardini, il Tre Fontane attira l’attenzione di varie squadre di rugby di Roma. Ma, anche lo stesso club giallorosso gioca qui le sue partite della Youth League. Le cose cambiano tra il 2015 e il 2017, quando il Tre Fontane riceve un intervento di riqualificazione nel quale recuperiamo l’intero stadio, i due campi da rugby e le strutture annesse. Inoltre vengono installati manti erbosi di nuova generazione e ammodernati spogliatoi, biglietterie e servizi igienici. Infine è conosciuto come Stadio delle partite casalinghe della Roma Women in Serie A Femminile.
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