Speravo de mori’ prima è la serie televisiva su Francesco Totti. Racconta i momenti salienti di tutti i 27 anni alla Roma, ma soprattutto il finale agrodolce di carriera. Prodotto da Sky in uscita venerdi 19 marzo. Interpretato da Pietro Castellitto, fonde struggimento ed ironia. Un viaggio, un amore, una vita, sono questi gli elementi che scandiscono la grande storia del campione Francesco Totti. Sono inoltre sei gli episodi diretti dal regista Luca Ribuoli, tratti da “un capitano” scritto dallo stesso Totti con Paolo Condò. Speravo de mori’ prima ripercorre le gesta del capitano giallorosso diventato simbolo insostituibile. Insostituibile fino al ritorno del Mr. Luciano Spalletti interpretato da Gianmarco Tognazzi. Infatti lo stesso Mr. spinge il campione verso il ritiro mettendolo ai margini del progetto. L’ultima partita giocata fu all’Olimpico di Roma il 28 maggio 2017 contro il Genoa.
Speravo de mori’ prima: Francesco Totti
È considerato uno dei simboli di Roma. Idolo dei tifosi, il suo addio alla carriera da calciatore ha portato all’Olimpico oltre sessantamila persone. Un evento che rimarrà per sempre scritto nella storia del calcio italiano. Soprannominato “Er Pupone”, Francesco Totti nasce a Roma il 27 settembre 1976. Cresciuto nel quartiere Porta Metronia dove ha iniziato a tirare i primi calci al pallone. Dopo vari trasferimenti in piccole squadre, viene acquistato dalla Lodigiani. Il club capitolino nel 1989 decide di cedere il giocatore alla Roma, che batte la concorrenza dei cugini della Lazio. Una carriera dedicata ai colori giallorossi sin dall’esordio avvenuto il 28 marzo 1993 quando aveva solo 16 anni. Ha segnato in totale, con la stessa maglia 307 reti in 786 partite.
Diventa in poco tempo un vero idolo dei tifosi, Francesco Totti con i suoi gol e le giocate ha contribuito a far vincere al suo club lo Scudetto nel 2001 ma anche in chiave azzurra il Mondiale del 2006.
Grande Totti