Sabato 25 maggio apre ufficialmente il Centro Sociale la Casa di Willy a Cassino. Si tratta di un progetto rivolto ai ragazzi del quartiere San Bartolomeo, e voluto dall’attuale Amministrazione comunale. Numerose le realtà del Terzo settore che collaborano con l’Assessorato alla Coesione sociale. Una struttura intitolata alla memoria del giovane Willy Monteiro, il ventunenne di Paliano brutalmente ucciso in un pestaggio il 6 settembre del 2020.
Con l’inaugurazione de la Casa di Willy inizia un progetto sociale per i giovani
L’assessore alla Coesione Sociale, Luigi Maccaro, presenta la Casa di Willy come uno spazio che nasce nel quartiere San Bartolomeo a Cassino per la prevenzione del disagio giovanile. Inoltre, il progetto mira anche alla promozione del benessere sociale di preadolescenti e adolescenti, attraverso una serie di interventi al fine di attivare relazioni significative. L’obiettivo è quello di promuovere una comunità educante per i giovani che devono maturare un senso di appartenenza, e di cittadinanza attiva. Ma anche l’integrazione culturale, e la prevenzione del disagio con i tanti rischi connessi. Si va dal contrasto all’abbandono scolastico, al bullismo, alle dipendenze. Tuttavia, la casa di Willy è un progetto che parte da lontano. Infatti, l’idea parte quattro anni fa. Per concretizzare è stato prima necessario trovare le risorse. Un iter procedurale amministrativo concluso finalmente nel 2022 con la ristrutturazione dell’immobile.
Un lavoro che serve a dare al popoloso quartiere di San Bartolomeo delle risposte concrete. Si tratta di necessità evidenti primariamente da punto di vista sociale. Come evidenzia il consigliere comunale Edilio Terranova. Anche per questo nasce la necessità di dare in affidamento la struttura a più associazioni. Così per meglio diversificare e dare un’offerta più variegata. Lo scopo è quello di permettere una migliore integrazione e aggregazione sociale nel quartiere. Inizia con l’inaugurazione del centro di aggregazione giovanile la Casa di Willy un lavoro che mette in rete diverse associazioni che appartengono al Terzo settore e operano sul nostro territorio. Come capofila di questa rete di associazioni strutturate e con esperienza, c’è la società cooperativa sociale Autentica.
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