L’Università di Cassino invita Francesco Giorgino per una lezione online sulla comunicazione. Parla il famoso conduttore del TG1 della sera. Così il giornalista è protagonista di un seminario dove spiega come cambia la comunicazione al tempo del coronavirus. D’altra parte Giorgino è un esperto di comunicazione, ma è anche un bravo docente universitario.
Francesco Giorgino esperto di comunicazione
Certamente sono in tanti a conoscere il conduttore dell’edizione delle ore 20 del TG1. Ma Francesco Giorgino in televisione ha una carriera anche nelle redazioni di Uno mattina. Si occupa di Società, Cronaca e Politica. Allo stesso tempo si parla di un docente universitario. Infatti è dal 2001 che Giorgino insegna presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione. Poi passa al Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. Qui insegna presso la Sapienza Università di Roma. Infine Francesco Giorgino è anche autore di diversi libri. Scrive di storia politica, ma anche di giornalismo e informazione. Inoltre scrive anche di religione e società. Attualmente è docente di Comunicazione e Marketing, Direttore del Master di secondo livello in Comunicazione e Marketing politico ed istituzionale. Ad oggi è docente presso l’Università LUISS di Roma. Ugualmente è un conoscitore di teorie e tecniche del linguaggio televisivo. Ma è anche esperto di processi di Newsmaking.
Come cambia la comunicazione?
L’Università di Cassino ha come ospite Francesco Giorgino. Il noto conduttore parla in diretta online di come cambia la comunicazione in tempo di pandemia. Secondo Giorgino viviamo questa epoca di cambiamenti radicali e repentini. Allo stesso tempo abbiamo bisogno di un approccio alla realtà sempre più frenetico, multi e interdisciplinare. Seguendo questo principio cambiano anche le vecchie linee guida. Si parla di fare una riflessione sul tema dell’umanesimo digitale. Come stiamo facendo in questo periodo di lockdown. Impariamo a interfacciarci attraverso le piattaforme social. La pandemia e la convivenza con il virus costringe tutti noi a fare i conti con la complessità di molti dei processi di cambiamento. Ma la complessità significa anche disponibilità a pensare e ad agire diversamente.
Dunque le persone ragionano secondo una logica di interconnessione fra sistemi. Perciò riusciamo a comprendere meglio le nuove dinamiche relazionali. Allo stesso tempo abbiamo nuove esigenze. Si parla di flessibilità e adattamento al mondo della formazione. Ma si parla anche di un cambiamento della società tutta. Si fa uso della tecnologia che è utile al fine di intercettare le risposte più adeguate.
Il valore della didattica a distanza
Di fronte a questa emergenza, anche l’Università si adegua con modalità di didattica per superare le barriere fisiche. Si parla di offrire agli studenti la possibilità di continuare a seguire le lezioni. Ugualmente i giovani sono anche più coinvolti nella lezione grazie alla didattica a distanza. Inoltre si parla della presenza di internet e di tecnologie innovative. Soprattutto nascono nuovi modi di fare comunicazione e condivisione. Ma si parla anche di nuove modalità di accesso alle informazioni. Dunque, per il relatore, siamo davanti a dei cambiamenti sociali e culturali epocali. Cambiamenti che influenzano il nostro modo di fare didattica. Le nuove tecnologie sono nuovi canali di comunicazione. Particolarmente interessanti perché ottimi alleati per ridurre la distanza fisica. D’altra parte permettono agli studenti di vivere anche una dimensione. Una più ampia rispetto alla classe tradizionale.
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