La pizzica è una danza che sta tornando molto in voga a Cassino. Si tratta di una danza popolare tipica della zona del Taranto e di tutto il Salento. In realtà questa danza è molto diffusa anche nella Bassa Murgia e Matera. Fino ai primi decenni del Novecento era presente in tutto il territorio pugliese. Qui assumeva nomi differenti a seconda dei vari dialetti della regione, venendo spesso confusa con le tarantelle. La pizzica fa parte della grande famiglia delle danze di tradizione denominate tarantelle. Una categoria di danze del quale fa parte tutto quel variegato gruppo di danze diffuse in Età moderna nell’Italia meridionale.
Il ballo della pizzica pizzica
La pizzica, o pizzica pizzica, si balla in coppia. A differenza di altri balli, non è necessario che la coppia sia formata da individui di sesso opposto. In origine, la pizzica, si ballava soprattutto in occasioni private e familiari. Per questo era molto probabile che a danzare fossero parenti anche molto stretti, o persone tra le quali intercorreva una grande differenza d’età. In questo modo, il ballo tra un fratello ed una sorella poteva, ad esempio, diventava occasione di divertimento e scherzo. Così accadeva anche nel caso a ballare fossero uno zio e la sua nipotina. Ma era anche occasione e un momento di apprendimento dei passi e dei codici tipici della danza. Quando a ballare erano due uomini, spesso si c’era più competizione, ed il ballo diventava allora un momento di sfida. Ad esempio, nella tradizione ostunese, ci si prende gioco dell’altro con passi e pose caratteristici della danza femminile.
La pizzica nella tradizione ciociara
La danza popolare è una tradizione in terra ciociara che abbraccia la pizzica, ma anche il saltarello. Si tratta di un ballo tipico delle regioni dell’Italia centrale, in modo particolare è tipico del Lazio, delle Marche, dell’Umbria, dell’Abruzzo e di una parte del Molise. Fuori dal Lazio, il saltarello è un ballo conosciuto declinando il nome al femminile: saltarella. C’è da dire che, il saltarello, in molte delle aree in cui fa parte del folklore locale, va oggi estinguendosi nella pratica rituale tradizionale. Negli ultimi decenni è stato fatto un intenso lavoro di documentazione etnografica grazie alla quale sono stati registrati numerosi esempi di questo ballo. L’interessamento verso questa antica tradizione locale ha prodotto anche, come effetto collaterale, la rivitalizzazione giovanile di alcuni modelli di questa danza. Recuperando il ballo, ci sono state delle rivisitazioni e, di conseguenza, trasformazioni e adattamenti delle strutture e degli stili coreografici.
Corsi di ballo nel cassinate
A Cassino da alcuni anni, è possibile praticare con amici la propria passione per le danze tradizionali del centro e sud Italia in una scuola di danza. Le scuole hanno, in genere, un repertorio che spazia dalla più nota e famosa Pizzica Salentina alle sensuali Tammurriate, dalle eleganti Tarantelle Calabresi ai vari Salterelli (Molisano, Abruzzese, Ballarella Ciociara, Marchiggiano, ecc). Da anni si tengono corsi in tutta la provincia di Frosinone e stage in tutta Italia. L’obbiettivo, oltre ad insegnare le danze tradizionali, è soprattutto di recuperare lo spirito e la ritualità e dei legami con la musica e lavorare sulle varie contaminazione dei linguaggi. Infatti,i balli tradizionali hanno avuto, con il passare del tempo, molte evoluzioni. Contaminati da ritmi e musiche moderne, dovremmo essere in grado di distinguere i balli tradizionali da quelli rielaborati in chiave moderna. Per questo, i corsi e gli stage si realizzano con la pratica ma anche con la teoria.
