Il calcio è lo sport più amato e più seguito in Italia. Ogni anno aspettiamo che finisca l’estate per seguire tutte le partite della nostra squadra del cuore. Se Frosinone è arrivato ad essere un club di Serie A, anche la squadra del Cassino Calcio ha la sua storia e la sua tradizione calcistica. Nella prossima stagione sportiva, la squadra azzurra giocherà nel campionato di Serie D. Il sogno è quello di tornare a vivere il sogno di giocare tra i professionisti della Serie C. Un passo alla volta però. Intanto bisogna prepararsi al meglio, perché serve una buona programmazione e preparazione per affrontare la stagione.
Società Cassino Calcio
La prossima stagione sportiva, quella 2019/2020, vedrà il mister Corrado Urbano ancora sulla panchina del Cassino. Il club ha trovato presto l’accordo con il suo tecnico per la terza stagione consecutiva di serie D. Con Urbano al timone il Cassino ha già conquistato un settimo ed un quinto posto in classifica, giocando una partita di playoff nella stagione appena trascorsa. Il presidente Nicandro Rossi e i suoi collaboratori lavorano per una campagna di rafforzamento in vista della prossima stagione. Gran parte della rosa dovrebbe essere confermata. A Urbano spetterà il compito di valorizzare i giovani, in attesa che arrivino le firme e le conferme da parte dei giocatori con più esperienza. Nel Cassino c’è bisogno di lavorare con serietà e programmazione. Per questo sono arrivati due acquisti di peso come Prisco e Abreu. L’attaccante portoghese ritrova il tecnico che lo ha allenato nella primavera del Bari.
Cassino Calcio e la tifoseria
Il tifo allo stadio è molto sentito a Cassino. Le prime manifestazioni di tifo organizzato risalgono all’inizio degli anni ’70. Il gruppo ultras, tuttora in attività, è conosciuto come i Fedayn Cassino. Fondato nel 1977, è uno dei gruppi storici del Lazio. Altri gruppi di tifosi organizzati, più recenti, sono le Brigate (2004) e gli Ultras Terra Sancti Benedicti (2006). Queste due realtà affiancano i Fedayn al seguito della squadra azzurra. Altri gruppi in passato hanno sostenuto la squadra del Cassino. Gruppi come il Commandos, gli Intoccabili 1991 e i Boys. Gruppi che negli anni si sono però sciolti. Dal 2016 i diversi gruppi si riconoscono tutti dietro uno stesso striscione; quello di Cassino 1924. Uno dei caratteri distintivi della tifoseria cassinate è quella di rivendicare la propria appartenenza alla storica Terra di San Benedetto e alla cosiddetta Terra di Lavoro. Andando in contrasto con quanti la identificano con la Ciociaria.
La serie D
Il Campionato di Calcio di Serie D nasce nel 1952 dalle ceneri del Campionato di Promozione interregionale. Il campionato viene gestito inizialmente dalla Lega Nazionale Semiprofessionisti con sede a Firenze. Nel 1957 la Serie D è composta da 3 gironi di prima serie e otto gironi di seconda serie. Anche questa riforma conosce breve fortuna. Dalla stagione 1959/60 il campionato viene suddiviso in 6 gironi e fa parte della Lega Nazionale Professionisti. Le cose cambiano ancora nel 1980. La Serie D passa sotto la gestione della Lega Nazionale Dilettanti di Roma, affidando al neonato Comitato Nazionale per l’Attività Interregionale che si occupa dell’organizzazione del torneo, denominato Campionato Interregionale. Vengono composti 12 gironi, formati da 16 squadre, con una promozione e tre retrocessioni per girone. Per il Lazio si iscrivono al campionato le squadre di: Formia, Terracina, Rieti, Viterbese, V. Veletri, Romulea, Lodigiani, Sora, Cassino, Cynthia, Gaeta, Motespaccato, Tor Sapienza.
