Santa Maria dell'Albaneta: Un luogo ricco di storia e cultura

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Santa Maria dell’Albaneta: Un luogo ricco di storia e cultura

Santa Maria Dell'albaneta Resti Murari

Marco Lena, giovane docente di Cassino scrive un post molto interessante riguardo all’antico monastero di Santa Maria dell’Albaneta. Si tratta di una costruzione che risale al decimo secolo dopo Cristo. L’Albaneta, tenuta che appartiene ai padri benedettini di Montecassino, è un luogo ricco di storia, di cultura e di tante ricchezze paesaggistiche. 

Una passeggiata per raccontare di Santa Maria dell’Albaneta

Il racconto del professor Marco Lena inizia nel 990, quando il monaco Luzio fonda un piccolo oratorio dedicato alla vergine Maria. Il luogo scelto è a circa due chilometri dalla celebre Abbazia di Montecassino. Siamo al tempo, l’imperatore Ottone I, che riunifica l’ex impero carolingio. Così nasce il Sacro Romano Impero di Germania, e l’Abbazia di Montecassino è un centro vitale della cultura europea e di tutto l’Occidente. Secondo uno scritto dell’Abate Luigi Tosti, intorno all’Abbazia cassinate, sorgono vari monasteri. Tra tutti il più celebre è quello di Santa Maria dell’Albaneta. Un monastero celebre anche perché qui dimora San Tommaso d’Aquino. Probabilmente, sempre qui vengono gettate anche le basi della dottrina tomistica. Inoltre, nel 1538,il monastero ospita anche il gesuita Ignazio di Loyola. Proprio qui, tra queste mura, Loyola, inizia ad elaborare la regola dell’ordine da lui fondato.

Santa Maria Dellalbaneta Architettura
Resti murari dell’antico monastero di Santa Maria dell’Albaneta. Le foto presenti nell’ articolo sono del prof. Marco Lena.

Infine, è importante registrare anche la presenza di un altro monastero adiacente all’Albaneta. Stiamo parlando del monastero di San Matteo Servorum Dei. Una costruzione posizionata sul costone del monte Castellone. Si trova a circa quattro chilometri da Montecassino. Viene fondato dallo spagnolo Fortunato al tempo dell’abate Richerio, tra il 1038 e il 1055, a margine di una piccola chiesa dedicata a s. Matteo. Dopo che si sparse la fama di operatore di miracoli, Fortunato provvede ad ampliare le abitazioni per i numerosi monaci in arrivo. Ma, il complesso non fu una semplice prepostura, come invece è l’Albaneta, ma una vera e propria badia. Infatti, i suoi monaci hanno diritto ad eleggere il proprio abate. Certamente, si è pur sempre alle dipendenze di Montecassino. Oggi, invece, restano visibili in loco solo pochi resti murari. Pochi muri, spesso nascosti fra la folta vegetazione.

Santa Maria dell’Albaneta: Un luogo ricco di storia e cultura ultima modifica: 2023-05-29T09:59:55+02:00 da Angelo Franchitto

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