La ferrovia di Roccasecca, detta anche Ferrovia del Liri, è una linea ferroviaria che va da Avezzano a Roccasecca attraversando la valle Roveto e il fondo valle del Liri. Si tratta di un viaggio che arriva fino alla città di Sora senza essere elettrificata. Si tratta di un progetto che lega il nord Italia con il sud. Inoltre, la storia della ferrovia di Roccasecca è molto complessa. Spesso fatta di alternarsi di una serie di progetti abortiti e altrettante complicazioni. Infatti, già durante la sua realizzazione, la tratta vive momenti di alti e bassi. Ma, alla fine scrive la storia.
Breve storia della ferrovia di Roccasecca
A partire dall’Unità d’Italia, il nostro territorio sente la necessità di realizzare un collegamento ferroviario attraverso l’Appennino. Un modo per collegare la regione Lazio con la regione Abruzzo. Il primo progetto viene presentato il 12 maggio 1861. Prevede una linea ferroviaria che da Pescara, attraverso la conca del Fucino, giunge a Sora e, a Ceprano. Dopo la nascita della Società Strade Ferrate Meridionali, si parla subito di una linea che raggiunga sempre Pescara passando però per la valle del Liri. Si tratta di una linea che mette in contatto Terni, Rieti, Avezzano, Roccasecca e Ceprano.
Particolarmente gradita questa linea ferroviaria anche alla città di Napoli. Si tratta del fulcro degli interessi della zona del centro sud Italia dell’epoca. Allo stesso tempo, esiste anche l’idea di una linea Rieti, L’Aquila, Popoli. Una linea che ha lo scopo di allacciare la capitale del tempo, Firenze con Napoli e l’Adriatico. Questi progetti sono però destinati a rimanere sulla carta. Anche se alcuni comuni, seguono invece l’idea di Avezzano. Così propongo l’acquisizione dei terreni utili al tracciato e la loro cessione gratuita alle SFM. L’adesione all’idea fra i comuni interessati è unanime, con le sole eccezioni di Arce e Fontana Liri. Infatti, queste ultime, non dispongono di capitali sufficienti. Successivamente alla presa di Roma, 20 settembre 1870, c’è la necessità di aggirare lo Stato Pontificio per collegare nord e sud della penisola.
Un legame anche con l’abbazia di Montecassino
La stazione di Roccasecca è celebre per il lungo percorso ferroviario che collega la città di Roccasecca a quella di Avezzano. Oltre ad attraversare stupende vallate, la linea ferroviaria, tocca diversi paesi, ognuno con la sua storia. Parte da Roccasecca, un piccolo paese posto all’ingresso di due gole che danno accesso alla Valle di Comino. Ma è durante il Medioevo che il paese vive il suo vero sviluppo come comunità. Infatti quando parliamo di Roccasecca, il pensiero va subito a San Tommaso e al suo celebre castello. Si tratta di un importante baluardo difensivo posto nel 994 dall’abate Mansone a difesa del monastero di Montecassino. Infatti, l’abbazia dista solo pochi chilometri. Ma, dopo il 1550, alcuni abitanti della rocca scendono a valle dove nasce l’attuale Roccasecca Centro.
Così, nei secoli che seguono, Roccasecca vede un continuo cambio al potere del loro castello. Infatti, a governare sono prima gli Angioini, poi lo Stato Pontificio e gli Aragonesi. Tutto dipende dal Signore che domina in quel momento la Valle del Liri. Superato Colfelice, possiamo scendere dal treno alla stazione di Arce per visitare il paese. Ma, il vero problema è l’eccessiva distanza della stazione dal centro abitato. Infatti questa situazione rende quasi impossibile utilizzare il treno per visitare Arpino. Il paese dove nasce Cicerone. Stesso problema lo troviamo presso la stazione di Isola Liri. Infine, arriviamo presso la città di Sora. Si tratta di una località famosa per aver dato i natali all’attore Vittorio De Sica. Proprio a lui viene dedicata la piazza antistante la stazione.
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