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Fattore OZ per spiegare l’UFO sopra l’abbazia di Montecassino

Fattore Oz Ufo Volante

Stiamo per indagare su un fatto accaduto a Cassino e che risale all’8 novembre 1983 per il quale si parla di Fattore OZQuella notte un uomo è a passeggio con il suo cane poco dopo la mezzanotte. D’improvviso l’uomo nota del fumo biancastro, che non sembra denso, e dal quale fuoriesce uno strano oggetto sferico di colore rosso chiaro. Si tratta di una sfera dal diametro di 30 cm, proveniente da Montecassino mentre si dirige verso la sede di Teleciociaria, una emittente televisiva locale. 

Storia dell’avvistamento UFO nella notte a Cassino

Mentre l’uomo è intento a osservare il fenomeno, la nuvola dalla quale era apparsa la strana sfera luminosa ingloba nuovamente l’oggetto per poi scomparire definitivamente. Purtroppo l’uomo non fa caso al suo cane, e a una sua eventuale reazione in modo anomalo. Tutto passa come se fosse un sogno, un’allucinazione del momento. Ma, la sera dopo, stessa passeggiata e stesso copione.  Solo alcune differenze nel nuovo avvistamento. Infatti, l’oggetto sferico non è più nascosto dalla nuvola, ora lo vede dietro di essa. La sfera è posta ad una altezza di circa 60 metri e a circa 80 di distanza. Il fenomeno dura all’incirca 4 minuti nel più assoluto silenzio.

Questa volta, interviene sulla vicenda un gruppo ufologico locale che porta avanti un’indagine. Per prima cosa viene chiesto alla Polizia Ferroviaria la presenza di binari e di una stazione nelle vicinanze. Quindi, il gruppo di esperti contatta Teleciociaria, in quanto la sfera ha sorvolato a bassissima quota gli studi con le antenne trasmittenti. In seguito il team investigativo va anche alla ricerca di possibili effetti elettromagnetici. Ad esempio, indagano su possibili disturbi alle apparecchiature. L’indagine si chiude con un nulla di fatto. Infine, contattano la sede dei Metronotte di Cassino, dove però le guardie di turno non hanno nulla da dichiarare. Così, la storia si chiude parlando di una errata osservazione della Luna. Magari il satellite della Terra era coperto dalle nuvole e può aver tratto in inganno il testimone.

Una spiegazione del fenomeno può essere il “Fattore OZ”

Senza una spiegazione razionale oggettiva dell’evento, resta solo una spiegazione psicologica che viene definita come Fattore OZ. Si tratta di un concetto che riprende un fenomeno particolare presente nel romanzo Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum. Il fenomeno si riferisce alla nebbia magica di Glinda, la Strega del Sud. Esistono casi in cui alcune persone, al risveglio, si rendono conto di aver perso parte della giornata. Un fenomeno noto con il termine inglese missing time. Un elemento riportato anche in alcuni testi di resoconti ufologici.

Fattore Oz Strega Del Sud
Fattore Oz è ripreso dal romanzo Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum. Si riferisce alla nebbia magica generata da Glinda, la Strega del Sud.

Si tratta di eventi che testimoni diretti raccontano. Eppure, in questi avvistamenti alieni troviamo creature identiche a spiriti dementali, incubi, succubi, fate, elfi, nani, coboldi, e altre. Anche se diverse tra loro, queste esperienze mantengono il modus operandi delle abduzioni aliene. Certamente, la fisica quantistica, come la scienza olografica e la teoria delle super-stringhe sono vicine alla Teoria Unificante del Tutto. Così sono in grado di confermare le intuizioni degli antichi esoteristi e spiegare la realtà in presenza di uno stato alterato di coscienza. Allo stesso modo, la scienza svela così la natura delle creature che abitano nel multiverso, e con le quali capita di realizzare incontri alieni.

Fattore OZ per spiegare l’UFO sopra l’abbazia di Montecassino ultima modifica: 2024-03-25T09:48:33+01:00 da Angelo Franchitto

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