A Cassino, Arturo Buongiovanni, propone di riportare le scuole nel centro della città. Certamente le opinioni sono diverse, e il dibattito si accende. Si tratta di una proposta del candidato sindaco alle prossime elezioni comunali in giugno. Come dice il politico, la nostalgia non è moneta. Servono invece idee innovative e un progetto a tutto tondo. Bisogna coinvolgere tutti, sia il pubblico che il privato.
Il dibattito se riportare le scuole in centro città è sempre aperto
Il candidato a sindaco, Arturo Buongiovanni, riflette sul fatto che a Cassino, come in molte altre comunità, siamo di fronte a una sfida significativa, che riguarda la desertificazione del commercio. Tuttavia, oltre a cercare soluzioni per rivitalizzare il centro urbano, bisogna resistere alla tentazione di cedere a una visione nostalgica. Si tratta di qualcosa che può limitare il potenziale di crescita e innovazione per la città. Nei giorni scorsi, si intensifica sempre più il dibattito su come ridare vita al centro storico. Soprattutto, alcuni suggeriscono anche il ritorno delle scuole nel cuore della città.
Magari questa può essere una soluzione per riportare quell’energia economica di un tempo e rivitalizzare le attività nelle vie principali. Tuttavia, questa proposta è anche un ritorno al passato, e potrebbe non essere la risposta adeguata alle sfide del presente. Riportare le scuole nel centro della città è certamente un modo per far crescere il traffico e le attività. Ma bisogna considerare che ciò significa anche avere degli impatti a lungo termine. Innanzitutto, avere tutte le scuole concentrate nel centro può aggravare i problemi di congestione del traffico e creare problemi di mobilità dei veicoli e dei pedoni. Insomma, una mossa che renderebbe difficile la vita per i residenti e che scoraggerebbe anche potenziali visitatori e commercianti.
L’idea di Arturo Buongiovanni per riportare le scuole in centro a Cassino
Un tema centrale della proposta di Arturo Buongiovanni riguarda i fondi PNRR destinati all’edilizia scolastica. Così l’avvocato, e candidato Sindaco, ha scritto una lettera al Presidente della Provincia, Luca Di Stefano, nella quale spiega che nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza vengono stanziati fondi per oltre 27 milioni di euro in favore degli istituti scolastici di Cassino. Inoltre, ogni anno più di duemila studenti vengono allocati presso edifici scolastici che sono in località Folcara, fuori dal perimetro urbano. In qualità di candidato a sindaco, Arturo Buongiovanni inizia a parlare della sua idea di città e pensa sia opportuno iniziare dalle scuole. Soprattutto, va considerata l’opportunità dei fondi PNRR.
Infatti, è sua intenzione lavorare per riportare gli istituti scolastici all’interno della città, perché la presenza degli studenti dev’essere un elemento virtuoso di rivitalizzazione del tessuto sociale cittadino. Una ricchezza che serve anche per il rilancio dell’economia locale, come strumento utile a garantire maggiore sicurezza agli studenti stessi e ausilio per le famiglie. Dopotutto, riportare gli studenti in città può rappresentare un’occasione importante per valorizzare la vitalità di Cassino. Ma sarebbe anche un modo per far emergere e generare capacità creativa e aggregativa, e per ridare nuova linfa al centro cittadino. Infine, porterebbe anche nuova linfa alle attività commerciali, specialmente quelle a gestione familiare.
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