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LO SAPEVI CHE PERSONAGGI STORIA

Cassino Ducato nel 1650, una storia sconosciuta ai più

Cassino Ducato Biblioteca Studi Cassinati

Biblioteca dei volumi di Studi Cassinati. Fonte foto: Facebook- Emilio Pistilli

Il professor Emilio Pistilli riflette su un periodo storico, più precisamente il 1650, che vede la città di Cassino Ducato. Si tratta di un articolo del 2002 di Studi Cassinati. Una cosa abbastanza nota è che Cassino, fidelissima civitas al tempo del regno di Napoli, è capoluogo dello Stato di S. Germano (antico nome della città). Ugualmente, è noto come l’abate di Montecassino è primo barone del Regno. Mentre, ciò che in molti ignorano è che la nostra città viene designata dal re Filippo IV di Spagna come sede di un ducato.

Dalla Terra di San Benedetto a Cassino Ducato

Una premessa che il professor Pistilli fa riguarda l’autorità istituzionale sul territorio. Cassino Ducato è un territorio che comprende l’antica Terra di S. Benedetto. Un’area che è sotto il controllo dell’abate, il quale conserva tutti i benefici feudali, compresa l’amministrazione della giustizia. Però, siamo nel 1282, quando Carlo d’Angiò sottrae alla competenza abbaziale la giustizia criminale, lasciando a Montecassino di amministrare solo quella civile.

Seguono lunghe lotte dei cassinesi per riappropriarsi della giurisdizione di questo territorio. Il successo arriva solo nel 1674 con l’acquisizione della giurisdizione per ben 34.000 ducati. Lo Jus sanguinis (o giustizia criminale) nello stato di S. Germano viene intestata, dal viceré di Napoli, prima alla famiglia dei principi De Leyva, poi al duca Francesco Tuttavilla. Infine, nel regio exequatur (ordinanza di esecuzione) si concede l’attuazione del privilegio in favore del duca Tuttavilla con la gestione delle cause prime criminali e di quelle miste e d’appello civili con l’ufficio del maestro d’atti. Proprio per questo, i cassinesi si rivolgono con una supplica al viceré chiedendo che la gestione delle cause civili miste e d’appello tornassero al monastero benedettino, così com’è da tempi immemorabili. 

Una lunga controversia

Il re, come conseguenza delle richieste dei cassinesi in risposta al regio exequatur, riconosce in perpetuo al duca Francesco Tuttavilla le giurisdizioni sulla città di S. Germano cum ejus castris, villis et casalibus. Mentre, nel decreto regio del 26 agosto 1650, a Madrid, Tuttavilla diventa duca di Sassonia. Titolo che arriva per essersi distinto nella difesa del castello De Leon nel principato di Catalogna. Allo stesso tempo, la città di S. Germano, acquista la dignità di ducato. Ma, Montecassino non si rassegna alla situazione di Cassino Ducato.

Cassino Ducato Emilio Pistilli
Cassino ducato nel 1650, una storia poco conosciuta di cui parla il prof. Emilio Pistilli.

Infatti, servono lunghi e annosi contenziosi, prima di giungere a definire i rapporti tra Francesco Tuttavilla, detentore del titolo di duca di S. Germano, con gli annessi privilegi feudali, e l’abbazia di Montecassino. D’altra parte, l’abate da sempre è primus baro del regno. Nella convenzione della vendita viene stabilito che il titolo di duca viene trasferito, entro tre anni a partire dal 1669, in altra terra. Mentre, nel periodo di transizione, il titolo e tutti i suoi benefici devono considerarsi estinti. Sebbene, sembra che la famiglia dei Tuttavilla, nonostante gli accordi presi, continui a servirsi del titolo, che addirittura ricompare nel 1845 in un rescritto regio. Proprio quando la baronia cassinese ufficialmente è tramontata da quasi quaranta anni.

Cassino Ducato nel 1650, una storia sconosciuta ai più ultima modifica: 2024-03-22T11:38:09+01:00 da Angelo Franchitto

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