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Argil, l’uomo preistorico di Ceprano è al Museo di Pofi

Argil Museo Preistorico Pofi

Fonte foto: Facebook- museo preistorico di Pofi.

Per la prima volta in trent’anni, Argil, l’uomo primitivo di Ceprano arriva in Ciociaria.  Una mostra dedicata al cranio fossile di un ominide famoso in tutto il mondo fra gli addetti ai lavori della paleoantropologia, che il Museo Preistorico “Pietro Fedele” di Pofi espone al pubblico ciociaro. Si tratta del trentesimo anniversario della sua scoperta. Argil è il nome scelto dal suo scopritore, il professor Italo Biddittu, perché lo trova proprio in uno strato d’argilla.

Un ritrovamento unico nel suo genere

Argil, l’uomo di Ceprano, è tra i reperti preistorici più antichi d’Europa che conosciamo. Ma è anche una prova a sostegno di tesi evolutive da sempre apparse azzardate. Argil apre un mondo di ricerche che possono gettare nuova luce sul nostro passato. Ma può dare informazioni anche sull’evoluzione della specie umana. La scoperta di questo reperto, avviene una domenica di marzo del 1994 grazie al professor Italo Biddittu, attuale direttore del Museo Preistorico di Pofi.

Argil Biddittu Con Il Suo Reperto
Argil viene esposto al Museo Preistorico “Pietro Fedele” di Pofi. Il fossile è affettuosamente chiamato Argil dal suo scopritore, il professor Italo Biddittu. Fonte foto: Facebook- museo preistorico di Pofi.

Il professore è uno studioso in campo preistorico. Il ritrovamento avviene al di sotto di un livello di ghiaia insieme con alcuni manufatti acheuleani della serie del limitrofo giacimento di Colle Avarone. Solamente in seguito alle analisi di laboratorio il reperto viene fatto risalire a mezzo milione di anni fa. Una cosa eccezionale, perché dalle nostre parti, mai abbiamo registrato i resti fossili di esseri umani così antichi. Così, il ritrovamento spinge gli esperti a un lavoro meticoloso di setacciatura del sedimento. Come anche a una scrupolosa ricostruzione  stratigrafica. Per varie settimane è un piccolo nucleo dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana, presso il quale Biddittu opera da anni, a occuparsi del lavoro. Un lavoro coordinato dal geologo Aldo Segre. Infine, la scoperta viene notificata alla Soprintendenza Archeologica del Lazio.

Argil, l’Uomo di Ceprano, viene esposto al Museo di Pofi

Tanti i motivi per visitare il Museo di Pofi. Prima di tutto perché questa è una storia affascinante quanto unica. Poi perché nel Lazio meridionale e in provincia di Frosinone sono noti i giacimenti preistorici scoperti dal professor Biddittu. Si tratta di ritrovamenti che portano indietro nel tempo fino a  un milione di anni fa. Anche se esistono di più antichi, sono documentati solo da manufatti in pietra e non da fossili umani. Comunque, L’uomo di Ceprano resta un tassello importante, e un record fossile dell’Europa più antica. Così, in occasione del trentesimo anniversario della scoperta di Argil, il cranio fossile dell’uomo di Ceprano, il comune di Pofi lo fa esporre in provincia di Frosinone. Infine, questa è la prima volta che il museo preistorico “Pietro Fedele” ospita Argil.

Argil Luomo Di Ceprano
Argil, l’uomo di Ceprano, è tra i reperti preistorici più antichi mai scoperti in Europa. Fonte foto: Facebook- museo preistorico di Pofi.

Una calamita di turisti grazie a questo reperto che resta la testimonianza di una storia antica 400.000 anni. Inoltre, tanti sono i turisti interessati a vivere un viaggio indimenticabile attraverso il tempo. Così, il cranio di Homo Cepranensis, scoperto dal Professor Italo Biddittu nel 1994, resterà a Pofi fino al 13 aprile. Questa è un’occasione unica per il Museo Preistorico “Pietro Fedele”. Inoltre, tante persone della provincia di Frosinone, appassionati di storia, possono ammirare da vicino uno dei reperti più significativi per la comprensione delle origini della specie umana in Europa. Argil vuole svelare a tutti noi i segreti di un’epoca lontana. Così il Museo è pronto ad accogliere i visitatori ciociari per condividere insieme l’emozione di questo straordinario appuntamento con la nostra storia.

Argil, l’uomo preistorico di Ceprano è al Museo di Pofi ultima modifica: 2024-04-10T09:55:34+02:00 da Angelo Franchitto

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