Il Liceo Scientifico G. Pellecchia di Cassino, ospita la cerimonia di inaugurazione della XVIII edizione del Premio Letterature dal Fronte. Un evento di cultura e letteratura dedicato quest’anno alla letteratura ucraina contemporanea. L’Associazione culturale Letterature dal Fronte crea questo Premio Letterario dedicato al particolare genere di letterature, le cui manifestazioni principali si tengono nella città martire di Cassino. Mentre, le finalità del progetto sono quelle di promuovere opere della letteratura europea. Ma l’associazione è anche promotrice di un messaggio interculturale tra i diversi popoli. Soprattutto è importante che questo messaggio arrivi nelle scuole.
La XVIII edizione del Premio Letterature dal Fronte, unisce Cassino con l’Ucraina
L’evento si svolge presso il Liceo Scientifico Pellecchia di Cassino. Si tratta della XVIII edizione del Premio Letterario Internazionale Letterature dal Fronte. Un premio che unisce la letteratura con la memoria del nostro territorio. Infatti, Cassino è una delle città martiri d’Europa della Seconda Guerra Mondiale. Ma, quest’anno, anche a causa della guerra che abbiamo nel cuore dell’Europa, il premio viene dedicato all’Ucraina. Dopo un’anno di guerra, e con i rischi di un conflitto che se allargato farebbe veramente paura, la scuola e la fondazione Letterature dal Fronte, vogliono fare memoria. C’è bisogno di memoria per i più giovani, ma anche per non dimenticare il passato. Per queste ragioni, vengono scelti quattro romanzi di letteratura in concorso. Parliamo di:
- Jurij Andruchovyc, con I dodici cerchi;
- Markijan Kamus, con Una passeggiata;
- Serhij Zadan, con Il conflitto;
- Serhij Plokhy, con Le porte dell’Europa.
Dunque, nei prossimi mesi, gli studenti sono invitati a fare attività di lettura critica e valutazione dei romanzi. Infine, il progetto si conclude con designazione del romanzo vincitore del Premio Letterature dal Fronte 2023. Mentre, il lavoro della fondazione Letterature dal Fronte è quello di perseguire l’idea che nulla come un buon romanzo, un buon libro, un bel racconto, un bel film, sia in grado di rendere meglio la rappresentazione di un’epoca. Ma anche di una particolare condizione esistenziale, di un particolare periodo, proprio come quello che viviamo oggi. Così, attraverso l’arte affrontiamo una tematica storica con tutta la sua complessità. Si parla sempre di vita. Nulla come la cultura è in grado di recepire le tante sensibilità, gli umori, le condizioni dei tempi che noi tutti viviamo. E questo è qualcosa di importante, e bello, perché i giovani studenti sono immersi in tutto questo progetto.
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