Sempre bello pensare di riuscire a vivere una vita lunga come quella di nonna Ersilia. La cara nonnina ha giusto un secolo di vita. Ma bisogna dire che cresce il numero di chi spegne le cento candeline sulla torta. Si tratta forse di eroi sopravvissuti alla pandemia. Solo in Italia, nel 2021 abbiamo 17.156 centenari. Come dicono i dati nazionali, i centenari sono in aumento da due anni. Certamente la popolazione invecchia sempre di più. Uno dei consigli medici è quello di curare l’attività fisica. Ma è importante anche il sentire di essere amati.
Un secolo di vita per nonna Ersilia
Traguardo importante per nonna Ersilia Luffarelli. La nonnina nasce il 5 aprile del 1922. Vero è che all’età di cento anni, è ancora molto lucida e ama scherzare. La nonnina ricorda il suo matrimonio con Sebastiano Bietoni. I due sposi, molto giovani, celebrano la loro unione il giorno di San Rocco. Ersilia, originaria di Cellese, una località nella frazione di Colle Piscioso, vive con la famiglia fino al matrimonio. Successivamente, insieme con il marito, va ad abitare poco distante, a Zompatori. Semplicemente, della vita matrimoniale bisogna conservare i momenti felici. Infatti, nonna Ersilia ricorda di suo marito, dei suoi balli mentre lui suona l’organetto. Purtroppo il suo Sebastiano muore nel 2004 e da allora Ersilia vive con suo figlio Paolo. Si tratta di un matrimonio felice, dal quale nascono quattro figli.
Il primo, Nino, muore qualche anno fa. Poi arrivano i gemelli, Paolo e Maria, che oggi hanno settant’anni. Mentre il più giovane è Umberto, 61 anni oggi. Nonna Ersilia ha otto nipoti e ben cinque pronipoti. Sempre con loro scherza e trascorrere momenti a guardare sullo smartphone i video che la ritraggono. Mentre, il giorno del compleanno, la donna riceve nella sua abitazione la visita del sindaco Enzo Perciballi che le porta gli auguri di tutto il paese e dell’intera amministrazione comunale. Infine, alla presenza dei figli e di altri parenti, il primo cittadino le consegna una pergamena preparata a ricordo del bellissimo evento e la fascia tricolore. Si tratta di un orgoglio, quello di avere come concittadina Ersilia. D’altra parte, parliamo di una donna che con la sua saggezza, la sua lucidità e la sua esperienza di vita, ha tantissimo da insegnare alle nuove generazioni.
Il segreto per un elisir di lunga vita
Siamo sempre più consapevoli che l’invecchiamento della popolazione è una delle principali sfide da affrontare per il futuro. Infatti, in questi ultimi anni, aumenta l’interesse scientifico per vivere a lungo e in salute. Per esempio, nonna Ersilia è un modello di longevità. Ma è anche una persona che sa cogliere la bellezza della vita. Anche i ricordi belli del passato riempiono le sue giornate. D’altra parte, tra le armi più potenti che abbiamo oggi per una longevità sana, con il numero minore di malattie croniche possibili, è prima di tutto un corretto stile di vita. Poi c’è un’alimentazione sana. Veramente, queste due buone abitudini le impariamo fin dalla più tenera età, e possono aiutare a vivere meglio, ma anche a lavorare meglio. Inoltre, è importante anche invecchiare mantenendo un cervello attivo.
Sicuramente esistono numerosi studi che confermano che la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di restare attivo a tutte le età, viene mantenuta per un lungo periodo. Diversamente dal passato, oggi non crediamo che il destino del cervello sia solo di andare incontro ad atrofia e degenerazione. Ma, per fortuna oggi l’esempio di nonna Ersilia è anche un modo per riflettere su come resistere agli urti del tempo.
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