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Civitella Alfedena: una natura da favola

Civitella Alfedena

Civitella Alfedena è un comune italiano della provincia dell’Aquila. Si tratta di un piccolo borgo medievale immerso nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo. Sorge nel mezzo dei Monti Marsicani, ai piedi di Monte Sterpi d’Alto. Il principale corso d’acqua della zona è costituito dal fiume Sangro. Grazie alla sua posizione geografica collega l’Abbruzzo con Lazio e Molise ed è un attivo centro turistico tutto l’anno. Infatti dista 17 km dagli impianti sciistici del valico di Passo Godi, a soli 3 km dal Lago di Barrea e 7 km dalla Riserva Naturale della Camosciara.

Civitella Alfedena, un po’ di storia

Il territorio dell’Alto Sangro, dove sorge Civitella Alfedena fu abitato sin dal Paleolitico. Infatti ci sono stati ritrovamenti archeologici nella grotta Achille Graziani che lo attestano. Molto probabile i primi abitanti furono gruppi di cacciatori nomadi alla ricerca di grosse prede. Inoltre, alcune antiche necropoli testimoniano la presenza di popolazioni di agricoltori e allevatori. In seguito, con il processo di romanizzazione, si affermò la pastorizia transumante verso l’odierna Puglia settentrionale. Civitella Alfedena iniziò a popolarsi in seguito allo spopolamento di Rocca Intramonti. A trainare l’economia della zona fu l’industria armentizia promossa da Alfonso I di Napoli nel 1447. Civitella Alfedena fu accorpata al comune di Villetta Barrea fino al 1853. Inoltre, la crisi della pastorizia transumante e l’incremento demografico, contribuirono ad accrescere il fenomeno dell’emigrazione. Un fenomeno che riprese alla fine della guerra. In quel periodo i civitellesi si ritrovarono in una condizione di miseria assoluta.

Civitella Alfedena Lupo
Il lupo è l’animale simbolo della riserva naturale di Civitella Alfedena

La riserva naturale di Civitella Alfedena

Civitella Alfedena è anche una riserva naturale. Siamo nel regno del Lupo Appenninico. Insomma, ci troviamo in una favola per bambini. Il lupo, principe del bosco non sempre si concede agli sguardi. Per i piccoli è un’emozione solo sapere che lui c’è. Purtroppo, il rischio è stato che il lupo si estinguesse. Essenziale è stato allora, il paziente lavoro di ripopolamento. Un impegno che ha portato negli anni a ricostituire il mitico branco di Civitella. Oltre all’Area del Lupo, a Civitella Alfedena esiste anche anche l’Area della Lince. Per i turisti, qui si respira la magia delle tradizioni che continuano a vivere nei vicoli e per le strade del paese. Incredibile come lo sguardo spazia libero senza confini fino al lago di Barrea. Alle spalle del borgo si apre il maestoso anfiteatro della Camosciara. Non può mancare la visita al Museo del Lupo Appenninico. 

Civitella Alfedena Cucina
Civitella Alfedena è una terra da scoprire anche per la sua cucina tipica

Una cucina caratteristica

Per i turisti è molto bello ed interessante fermarsi a mangiare qualcosa. La cosa più bella è cercare prodotti tipici del luogo. Pertanto, bisogna sapere che la cucina di Civitella Alfedena è quella semplice e tipica dell’Abruzzo montano. Una cucina capace di unire le ricette della tradizione locale con i prodotti tipici. In ogni caso, si resta sempre fedeli a una tradizione agrosilvopastorale. I piatti sono preparati con prodotti semplici e genuini. Dunque, è possibile assaggiare la pasta all’uovo fatta a mano. Tra le varie ricette ci sono le chitarre alla pecoraia. Si tratta di una variante dei maccheroni alla chitarra. In questa ricetta, i maccheroni sono fatti con un oggetto a corde metalliche che ricorda lo strumento musicale. Inoltre troviamo anche le pappardelle al cinghiale, e ottimi secondi di carni genuine. Abbiamo l’arrosto misto cotto alla brace di legna. Si tratta di un piatto locale molto prelibato.

Civitella Alfedena: una natura da favola ultima modifica: 2019-09-02T09:00:58+02:00 da Angelo Franchitto

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