L’11 Settembre 2019 è stata inaugurata a Cassino la mostra “memoria viva” 1939 – 1945. La mostra propone un nuovo modo di raccontare la storia e i fatti della Seconda Guerra Mondiale in maniera più coinvolgente. Inoltre, l’esposizione è allestita presso il Museo Historiale di Cassino e realizzata utilizzando tecnologie innovative. L’evento rientra nell’ambito del bando Atelier, Arte, Bellezza e Cultura. Si tratta di una misura del Por-Fesr Lazio 2014-2020. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 18 ottobre. In seguito sarà disponibile gratuitamente online.
Memoria Viva e la Battaglia di Cassino
La battaglia di Cassino è conosciuta anche come battaglia di Montecassino. L’evento si svolse in una serie di duri combattimenti tra il gennaio e il maggio 1944. Lo scontro era tra le forze alleate e quelle tedesche sul finire della seconda guerra mondiale. Le truppe alleate, guidate dal generale Mark Clark, raggiungono la linea Gustav a sud di Roma. La zona era difesa dalle esperte truppe tedesche del generale Heinrich von Vietinghoff. Il perno difensivo tedesco sulla Gustav era la città di Cassino, che controllava l’accesso alla valle del Liri. La posizione di vantaggio è data dall’abbazia di Montecassino che sovrasta la valle e permette di controllare i movimenti delle truppe nemiche. La valle è per gli americani l’unica via d’accesso agevole per raggiungere la capitale. Cassino è un caposaldo difeso tenacemente dai tedeschi. Infatti essi impegnarono per oltre cento giorni per difendere la posizione contro gli americani.
Truppe tedesche e americane a Cassino
I tedeschi, oltre ad avere il possesso delle alture, avevano anche il controllo del paese di Sant’Angelo. Da qui si trovavano a soli pochi metri dalla parte del fiume Rapido e dal centro della valle. Era opinione comune tra gli alleati che la valle del Liri in quel momento era inespugnabile. Nonostante i dubbi, Walker tentò a fine Gennaio un attacco in cui gli statunitensi furono massacrati ancor prima di provare ad attraversare il fiume. In modo tragico quanto ironico, i tedeschi non si rendono conto che l’operazione sul Rapido è in realtà un attacco in forze per scardinare le loro posizioni. Inoltre l’attacco si conclude con un fallimento per entrambe i reggimenti, annientati in una delle peggiori disfatte di tutta la guerra. La battaglia si trascina per diversi giorni tra rapidi attacchi per consolidare le posizioni appena conquistate. Il 4 febbraio i battaglioni di Ryder sono vicini all’abbazia.
“Memoria viva” un evento interattivo
Memoria viva 1939 – 1945 è un evento sociale e culturale di grande interesse per Cassino. La mostra ha aperto al pubblico proprio in occasione dell’anniversario dell’evento. Per l’occasione viene inaugurata ufficialmente l’esposizione interattiva gratuita sulla Seconda Guerra Mondiale. A raccontare i fatti sono i personaggi chiave del periodo attraverso i tablet. L’evento è presente presso il Museo Historiale di Cassino, in Via San Marco, 23. L’organizzazione rientra nell’ambito del bando Atelier, Arte, Bellezza e Cultura. Si lavora con i fondi regionali. Di fatti, l’iniziativa promuove e valorizza luoghi storici del Lazio.