Arpino, la città di Cicerone è anche legata alla leggendaria figura di Zenobia. Adagiata su di un sistema collinare che affaccia sulla vallata, Arpino offre il suo profilo inconfondibile ai visitatori. Ma chi vive in questa ridente cittadina laziale, circondata da una campagna prospera di uliveti secolari, conosce anche i suoi misteri. Anche se nessuno sa con precisione quando sia arrivata in città, tutti la conoscono come l’inglesina. Ugualmente, viene spesso usato anche il nome di Zenobia. Anche se non abbiamo una data certa del suo arrivo, Zenobia appare in città con il suo carrellino e i suoi amuleti.
Solo una leggenda metropolitana, o forse no
Attorno al mito di Zenobia nascono diverse leggende metropolitane. Soprattutto è interessante come questa vecchina, con l’aiuto di una lente d’ingrandimento, fosse capace di leggere il futuro seguendo le linee della mano. Come leggere la mano e capire cosa accadrà in futuro è una curiosità di molti. Ma parliamo anche di un piccolo paesino dove, soprattutto tra le generazioni più anziane, esiste un grande senso dell’occulto. Dunque, ecco perché certe credenze hanno un grande valore. Certamente, non tutti possiedono doti magiche. Allo stesso tempo, appare poco semplice imparare la lettura della mano. Anche per queste ragioni, incontrare una persona con esperienza in chiromanzia e soprattutto tanta tanta passione, la rende speciale.
Ugualmente importante è il mistero. Semplicemente, le persone si affidano a Zenobia e alle sue doti, ma senza andare in giro a riferire della propria esperienza. Dopotutto, la lettura della mano ha origini antiche. Si tratta di un’arte praticata già in passato attraverso l’astrologia indiana. Successivamente, prende sempre più piede, fino a diventare famosa in tutto il mondo. Sembra impossibile resistere alla curiosità. In fondo, anche chi dice di non credere alla scaramanzia, arriva a farsi leggere la mano. Anche se non tutti credono in un destino già scritto, vale sempre la pena fare un tentativo. Anche se cerchiamo di mettere nel dimenticatoio quanto predetto, a volte il pensiero torna. Strano come funziona la nostra mente in queste circostanze.
Il mistero della Zenobia d’Arpino
Ancora oggi siamo spinti dall’esigenza di spiegare fenomeni incomprensibili. Certamente, nella sua storia, l’uomo ha sempre avuto a che fare con convinzioni irrazionali. Anche quando la scienza e l’alfabetizzazione hanno fornito risposte plausibili, una parte di noi è ancora legata all’inspiegabile. Quando l’inglesina legge la mano, quello che rivela è una profezia. Ma, è praticamente impossibile riuscire a fare una statistica di quante delle sue profezie si siano realizzate.
In realtà, bisogna saper interpretare la profezia. D’altra parte le superstizioni, altro non sono che il naturale risultato dei nostri processi psicologici. Per esempio, la nostra naturale tendenza alla creazione di rituali per affrontare le nostre incertezze. Infatti Zenobia, altro non è che una delle tante leggende metropolitane che si costruiscono sulle persone. Una vecchina sempre sola con il suo carrello e i suoi talismani. Ma di lei non abbiamo nessuna traccia. Nulla sappiamo di come è arrivata. Ugualmente, sola con il suo carrettino è svanita.
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