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Intelligenza Artificiale all’ITIS per una medicina più inclusiva

Intelligenza Artificiale Attrezzature Mediche

Fonte foto: Pixabay

L’ITIS di Cassino sviluppa un prototipo di soluzione robotica e Intelligenza Artificiale, arrivando terzo al contest creativo Healthbot. Si tratta del progetto VisionAll realizzato dagli studenti dell’Istituto Tecnico, e volto a favorire l’inclusione di soggetti con disabilità. Si tratta di un lavoro presentato a una giuria di esperti nel corso della RomeCup 2024, presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Scuole e università realizzano progetti di medicina inclusiva grazie all’Intelligenza Artificiale

Oggi, l’intelligenza artificiale ha un ruolo sempre più cruciale nella nostra società. Proprio per questa ragione, è possibile anche re-immaginare il settore della salute e trasformare la prevenzione, le capacità di diagnosi e il trattamento delle patologie. Si tratta di un lavoro per facilitare il compito dei nostri medici e il percorso di cura dei pazienti. Tutto questo è alla base della quarta edizione di Fattore J, progetto della Johnson & Johnson Innovative Medicine e Fondazione Mondo Digitale. Un progetto che a fine marzo ha previsto la realizzazione di un contest creativo dal titolo HealthBot. Si tratta di un modo intrigante per invitare i ragazzi delle scuole superiori e delle università a sviluppare prototipi di soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale per la salute. Questi lavori vengono poi presentati ad una giuria di esperti nel corso della RomeCup 2024.

Si parla di un evento dedicato in maniera specifica alla robotica e all’intelligenza artificiale. Lo scopo è quello di diffondere le innovazioni realizzando dei collegamenti tra scuole, centri di ricerca, aziende, università e le istituzioni. Così, diversi team misti di studenti delle scuole superiori, ma anche universitari, uniscono le forze dando vita a progetti diversificati, ma sempre pensati per rispondere alle tante esigenze del settore salute. Tra le tante soluzioni offerte c’è, per esempio, il supportare l’aderenza terapeutica e ricordare l’assunzione dei farmaci. Come il progetto Pharmabot dell’Istituto de Amicis Cattaneo di Roma o Smemobox dell’istituto Fermi sempre di Roma. Ma, sono presenti anche progetti per favorire l’inclusione di persone con disabilità. Per esempio, il progetto VisionAll dell’ITIS E. Majorana di Cassino. Un progetto dedicato a coloro che sono affetti da disabilità visiva.

Il contest, una sfida per tanti giovani studenti italiani

Molti progetti a cui lavorano giovani studenti da tutta Italia. Infatti, tante idee nascono anche con lo scopo di accelerare la diagnosi di malattie. Uno su tutti, Project B.o.n.e., dell’Istituto Federico Caffè di Roma. Il progetto prevede un software in grado di identificare in maniera precoce l’osteoporosi e supportare il lavoro dei medici. Ma c’è anche il programma Parkinson Detector, dell’ITIS Omar di Novara che grazie all’Intelligenza Artificiale riconosce la figura umana all’interno di un filmato. Il programma misura gli angoli di movimento degli arti che possono risultare dei possibili indicatori precoci della malattia del Parkinson. Infine, abbiamo un progetto dedicato all’assistenza virtuale. Lo realizza il Team dell’istituto Marconi di Nocera Inferiore. Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di un assistente medico virtuale in grado di interagire con una fascia wearable.

Intelligenza Artificiale Disabilita E Inclusione Sociale
Intelligenza artificiale a scuola come sfida alla ricerca medica per superare le disabilità e favorire l’inclusione sociale.

Questa poi rileva quei parametri vitali di pazienti che svolgono attività sportive. Come sottolinea Mirta Michilli, direttore generale Fondazione Mondo Digitale, questa è una sfida della consilience, della convergenza tra discipline diverse. Si tratta di un asse portante della RomeCup. Ancora, possiamo affermare come l’approccio delle scienze della vita che contamina da sempre questa manifestazione. A seguito della prima edizione del contest creativo HealthBot, la novità di questa quarta edizione di Fattore J, è la sfida che viene lanciata ai ragazzi di progettare soluzioni innovative di robotica e Intelligenza Artificiale. Soprattutto sono compiti di realtà, che partono dalla loro esperienza di salute. Da qui emergono idee progettuali molto interessanti e promettenti con una visione della medicina veramente inclusiva e solidale.

Intelligenza Artificiale all’ITIS per una medicina più inclusiva ultima modifica: 2024-04-08T09:51:09+02:00 da Angelo Franchitto

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