Il giovane clarinettista cassinate, Francesco Bruni, suonerà alla Scala di Milano. Una notizia che riempie di orgoglio tutta la comunità, oltre che al suo grande papà, Marcello Bruni. Sì, perché Francesco è figlio d’arte. Figlio del direttore della celebre Banda don Bosco – Città di Cassino. Certamente felicissimo per aver vinto l’audizione, ora inizia l’avventura milanese.
Alla Scala di Milano suona il giovane cassinate Francesco Bruni
Francesco Bruni, clarinettista e figlio d’arte, è pronto per suonare al Teatro alla Scala di Milano. “Sono felicissimo” scrive il giovane maestro sul suo profilo Facebook. Infatti, come tutti i ragazzi, ha voluto postare immediatamente. Orgoglioso mostra la lettera dove viene comunicata la sua vittoria all’audizione per clarinetto di fila al Teatro alla Scala di Milano. Come prima cosa il ragazzo ringrazia il M° Calogero Palermo, che da sempre definisce sua unica guida. Ma anche un sentito grazie per la sua famiglia costantemente presente. Infine, il messaggio su Facebook si conclude con un pensiero speciale che Francesco rivolge alla nonna. Proprio a lei che continuerà per sempre ad indicargli la strada.
Francesco Bruni è anche uno dei giovanissimi che partecipa con gli altri cantori dell’associazione Vecchia Cassino, alla tradizionale Pasquetta Epifania. Perché Cassino è legata alla tradizione dei canti della notte della Befana. Così, i componenti della Banda Don Bosco- Città di Cassino, diretta dal M° Marcello Bruni (papà di Francesco), sfidano la nebbia cassinate per intonare i canti che tante emozioni regalano alla città. Tra gli strumenti grandi insieme e piccoli, c’è sempre il clarinetto di Francesco. Con il suo clarinetto, e in abiti d’epoca, il giovane Bruni suona le note della Pasquetta Epifania, tra Storia e ricordi. Tanto importante che neanche durante la pandemia abbiamo smesso di ascoltarla, anche se si è svolta in modalità diverse. Ma oggi, il cuore batte per l’esperienza che verrà. I suoi passi lo portano verso il palco della Scala di Milano.