Le sue canzoni sono state fra le più cantate dai balconi durante il lockdown e 50 artisti della musica italiana hanno ricantato per beneficenza Il cielo è sempre più blu lo scorso anno. Rino Gaetano è più che mai presente. Ironico, graffiante, precursore dei tempi, ha lasciato un segno profondissimo nella musica italiana seppur abbia avuto un’esistenza breve. Rino Gaetano è un poeta ironico e giocoliere dalla forte teatralità. Inoltre ha anche recitato in un piccolo ruolo in”Pinocchio” di Carmelo Bene. Un artista che non ha mai avuto maestri e non ha mai fatto parte di correnti già precostituite. Era lui stesso l’onda nuova di una corrente che non avrebbe avuto eguali. La musica italiana era politicamente impegnata negli anni’70, Rino Gaetano ha affrontato le problematiche sociali ed esistenziali, raccontava gli operai e la gente del sud.
Rino Gaetano: ma il cielo è sempre più blu
Ma il cielo è sempre più blu è un film sulla vita del cantautore Rino Gaetano. Diretto da Marco Turco, trasmesso per la prima volta su Rai uno nel 2007. Il film è accolto con ottimi pareri, soprattutto per l’ottima interpretazione di Claudio Santamaria nei panni del protagonista. Nato a Crotone nel 1950, a soli dieci anni Rino, si trasferisce con i genitori a Roma. Nella capitale conosce la solitudine, le frustrazioni, la gavetta, l’insuccesso del primo disco. E poi le lusinghe della dolce vita romana, gli amori, gli eccessi. Il primo successo arriva nel 1975 con Ma il cielo è sempre piú blu. Tre anni dopo, la consacrazione al festival di Sanremo: cilindro, frac e ukulele, intona Gianna. Sembra l’inizio di una nuova vita, invece tutto finisce la notte del 2 giugno 1981 dove muore in un incidente stradale.
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