L’Aula Pacis di Cassino porta in scena Voci Suoni e Canti di Briganti in Terra di Lavoro. Una rappresentazione teatrale, che abbraccia la tradizione musicale con un richiamo alle radici del territorio. Grande impegno per l’Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro, l’Associazione Amici della Zampogna e l’associazione Pacis Cassino. Insieme a loro, anche il CUT di Cassino ha una partecipazione importante per l’evento.
Uno spettacolo di folklore, storia e musica dal titolo Voci Suoni e Canti di Briganti
Domenica 3 marzo presso l’Aula Pacis di Cassino, assistiamo a una rappresentazione teatrale con testi di Raimondo Rotondi che narra le vicende di briganti insorgenti. Si tratta di personaggi celebri della nostra zona. Per esempio abbiamo Fra Diavolo, Domenico Fuoco, Michelina Di Cesare; e altri meno conosciuti. Comunque, sono tutti personaggi reali. Sono divenuti eroi per come hanno vissuto e miti per come sono morti. Veramente molto interessante, e particolare dell’opera Voci Suoni e Canti di Briganti in Terra di Lavoro, è che i monologhi sono scritti in lingua laborina.
Si tratta di una lingua locale, un volgare ancora in utilizzo. Certamente esistono delle differenze anche minime sul territorio. Ma è una lingua che compre tutta l’ex Provincia di Terra di Lavoro. Invece, le musiche recuperano arcaiche melodie, attraverso l’utilizzo di antichissimi strumenti. Per esempio, ascoltiamo la zampogna, la ciaramella, e anche il tamburo a cornice. Suoni che si uniscono a un più moderno organetto diatonico. Sul palco dell’Aula Pacis, lo spettacolo della musica diventa un supporto a canti e alle danze. Certamente, questo è un teatro che ha tanto da insegnare. Infatti, qui vengono recuperati canti, balli, ma anche la lingua popolare di un tempo. Sono le radici e la nostra memoria.
Un grande lavoro delle associazioni per il recupero di cultura e tradizioni del territorio
L’Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro opera attraverso i valori della fede, dell’identità, delle tradizioni del territorio, e della cultura. Come suo obiettivo c’è il desiderio di rispondere al nichilismo imperante nell’epoca odierna. Viviamo in un’era in cui nessuno sa dove sta andando. Ma grazie alle attività dell’associazione cerchiamo di sapere da dove veniamo. Semplicemente, è qualcosa che i membri dell’associazione fanno vivendo da protagonisti la propria vita e non da spettatori. Ma questa è una filosofia di vita che viene anche promossa. Infatti, sperimentare la vita significa vivere il quotidiano cercando di essere delle persone e non dei personaggi, e bisogna saper riconoscere i veri miti. D’altra parte, le nostra terra è da sempre la terra dei miti.
L’attività principale dell’associazione è il ripristino della verità storica e la valorizzazione della nostra tradizione. Si tratta di un lavoro che quotidianamente viene fatto nello studio della nostra antica e gloriosa civiltà. Così, questi valori entrano nella rappresentazione teatrale dal titolo Voci Suoni e Canti di Briganti in Terra di Lavoro. Anche l’Associazione Amici della Zampogna partecipa a questa realizzazione. Infatti, le zampogne, sono uno strumento che storicamente ha un riconosciuto epicentro di produzione nel sud Lazio. Si tratta di strumenti legati, assieme alle ciaramelle, alle comunità agro pastorali del nostro territorio. Ma si legano anche al lavoro con le greggi e ai riti invernali come nella scena della natività.
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