Uova di cioccolato e colombe per festeggiare la Pasqua ortodossa. Si tratta di una bella iniziativa solidale del progetto CO.E.S.I., presso il Palazzo della Cultura a Cassino. Così, i volontari organizzano una merenda per il pomeriggio di venerdì 14 aprile con i bambini e le famiglie destinatari del progetto.
Una merenda e il dono di uova di cioccolato ai bambini ucraini per la Pasqua ortodossa
Un pomeriggio insieme a bambini e alle famiglie ucraine che fanno parte del progetto CO.E.S.I., presso il Palazzo della Cultura per festeggiare la Pasqua ortodossa. Una iniziativa solidale per supportare chi ha dovuto lasciare la propria casa e la propria terra a causa della guerra. L’Italia, da oltre un anno è accanto alla popolazione ucraina. Anche in occasione della Pasqua ortodossa, i volontari del progetto CO.E.S.I. hanno voluto condividere un pomeriggio per una merenda e donare uova di cioccolato ai bambini ucraini, in occasione della Pasqua come segno di speranza. Un pomeriggio che, i piccoli rifugiati, insieme agli adulti, e ai volontari hanno trascorso presso il Palazzo della Cultura a Cassino. Certamente, la Pasqua resta una festa sentita per la comunità ucraina, già segnata dalla grande tragedia che è la guerra, alla quale speriamo di dare supporto e affetto grazie ai nostri volontari.
Ugualmente, speriamo che l’iniziativa pasquale abbia fatto sentire tutti loro meno soli. Soprattutto, è importante il valore umano di questo incontro è anche frutto del lavoro sinergico delle Associazioni ACLI Frosinone, A.Ge. Cassino, e della Cooperativa Autentica, che Coordinano il progetto CO.E.S.I. fin dall’inizio del conflitto russo-ucraino per supportare l’accoglienza dei profughi nella nostra città. Dopotutto, fa piacere condividere un momento di festa con tutti coloro che fanno parte del progetto CO.E.S.I., per celebrare la Pasqua Ortodossa e invocare la pace nel mondo. Semplicemente, perché questo è un progetto di inclusione rivolto a donne, bambini e profughi, per i quali, i volontari dedicano tempo e impegno. Ma, per un pomeriggio, si è trattato di un’occasione per scambiare gli auguri di buona Pasqua.
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