Cassino riceve un finanziamento per i suoi sentieri storici e naturalistici. Per la città martire parliamo di quasi centomila euro per i sentieri che troviamo nei pressi di Montemaggio e per il Bosco Vandra. Proprio in questo bosco è in programma la realizzazione di piccole strutture ricreative, punti informazione, di osservazione e vari interventi selvicolturali.
Fondi da investire in progetti per i sentieri storici e naturalistici a Cassino
A Cassino arriva un finanziamento di € 93.101,57 da investire nei sentieri storici e naturalistici. Si tratta di un provvedimento preso dall’Assessorato all’agricoltura della Regione Lazio. Così, viene concesso per la prima volta al Comune di Cassino un finanziamento per interventi che riguardano una misura del Piano di di Sviluppo Rurale. Inoltre, il progetto fa parte del programma di sviluppo rurale per la Regione Lazio 2014-2020 in attuazione al Regolamento UE n.1305/2013. In particolare, l’Azione finanziata riguarda tutti quegli interventi di ripristino, l’adeguamento e il completamento di sentieri tematici storici e naturalistici sull’area della Seconda Guerra Mondiale nel comprensorio di Montecassino. Scendendo più nel particolare, l’area di intervento riguarda i sentieri nei pressi di Montemaggio. Un’area dove gli esperti prevedono la realizzazione e il ripristino della rete di accesso al bosco per il pubblico.
Si parla di sentieristica, cartellonistica e segnaletica informativa. Ma anche di piccole strutture ricreative, punti informazione, di osservazione e vari interventi selvicolturali per la valorizzazione di particolari aspetti botanici, naturalistici e paesaggistici. Dunque, la proposta progettuale presenta l’obiettivo di valorizzare i sentieri legati alle battaglie. In particolare il sentiero denominato rookie road, costruito dall’esercito indiano per espugnare la linea Gustav. Un altro intervento previsto riguarda il Bosco Vandra. Si lavora per realizzare piccole strutture ricreative, punti informazione, di osservazione e Interventi selvicolturali. Il Progetto nasce grazie al contributo dell’Associazione Cassino Mia di Pino Valente. L’intervento ha una valenza naturalistica, ma può avere anche importanti sviluppi anche da un punto di vista culturale e turistico.
Commenti
