Arriva la decisione del Governo che toglie l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia. Si tratta di una libertà per tutti, non solo in zona bianca. Così, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa parla di un’accelerazione del superamento delle restrizioni legate al Covid. Ma è anche un nuovo step, dopo l’eliminazione della Dad per i ragazzi vaccinati e il dimezzamento della quarantena. Misure che servono per l’abolizione delle restrizioni e per un ritorno alla normalità. Infine, c’è anche il green pass con durata illimitata per tutti i vaccinati che hanno fatto la terza dose.
Green pass rafforzato e riaperture per tornare a una nuova normalità
Sicuramente è importante mettere in ordine al calendario degli allentamenti che il Governo mette in atto. Dopo due anni di emergenza, il 10 gennaio scade finalmente l’ordinanza del ministero della Salute finalmente toglie l’obbligo di mascherine all’aperto in tutta Italia. Così, l’11 febbraio finisce tale obbligo e il sottosegretario Costa, annuncia che è possibile non indossare la mascherina in strada anche in zona gialla e arancione. Allo stesso modo, i ministri ragionano sulla riapertura delle discoteche. Anche se i tempi sono migliori, bisogna seguire sempre i protocolli approvati. Dunque, può entrare soltanto chi ha il green pass rafforzato.
Se la discoteca è al chiuso resta obbligatorio indossare la mascherina. Ma va tolta quando si sta in pista a ballare. Mentre, nelle discoteche all’aperto si può stare senza mascherina. Come prevedono i protocolli attuali, i limiti di capienza, anche i locali da ballo sono del 75% all’aperto e 50% al chiuso. Infine, il Comitato tecnico scientifico chiede che, oltre alle aperture continui la campagna vaccinale. Infatti, mancano ancora circa tredici milioni di dosi booster. Dunque, dobbiamo continuare e mantenere il ritmo. Se tutto va come previsto, è possibile pensare per metà marzo di completare la dose booster a 49 milioni di concittadini. Così, dice Costa, sicuramente questo sarebbe l’inizio di una nuova fase. Come il Governo ha gradualmente introdotto le restrizioni, con la gradualità avremo un allentamento delle misure.
Superamento obbligo di mascherina solo in strada
Anche se non c’è obbligo di mascherina all’aperto, le mascherine Ffp2 sono obbligatorie se siamo in alcuni luoghi al chiuso. Per esempio al cinema, al teatro e nei locali dove si svolgono spettacoli con la presenza di pubblico in sala. Ugualmente, anche allo stadio e per assistere a eventi sportivi. Siano essi all’aperto o al chiuso, bisogna indossare la mascherina. Resta indispensabile anche sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza. Si parla di aerei, treni, traghetti, pullman. Ma anche sui mezzi pubblici locali. Per esempio autobus, tram, metropolitane, treni regionali. Ma bisogna stare attenti. Infatti, in questi casi, è sempre richiesta la mascherina Ffp2.
Invece, chi usa la mascherina chirurgica o di stoffa rischia una multa da 400 a 1.000 euro. D’altra parte, la normativa anti-Covid parla chiaro. La mascherina Ffp2 è più protettiva, tutela sé stessi e gli altri. Ma, la mascherina resta obbligatoria in classe per gli insegnanti. Particolarmente necessaria, per i docenti della scuola primaria e secondaria che operano con alunni che non possono mettere la mascherina per specifici motivi di salute. Infine, anche sui luoghi di lavoro bisogna tenere la mascherina, seguendo la normativa vigente. Dunque, la libertà dal viso è, effettivamente consentita solo per il transito in strada.
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