A Cassino, scatta il conto alla rovescia per l’inizio dei Campionati Nazionali Universitari. Soprattutto parliamo di una grande occasione che dà importanza alla città martire. Con grande orgoglio la città è pronta per ospitare questo evento. Intanto si cerca di organizzare tutto nel miglior modo possibile. L’obiettivo è quello di rendere accogliente sia la città che le strutture sportive. Finalmente, dopo due anni di pandemia, lo sport universitario riparte a pieno ritmo. Così, il 2022 diventa l’anno in cui i Campionati Nazionali Universitari si disputano nelle canoniche edizioni invernali e primaverili. Tanti sono gli appuntamenti previsti.
Lo sport mai fermato, anche durante la pandemia
Antonio Dima, Presidente del Centro Universitario Sportivo Italiano parla di nuovo entusiasmo e ottimismo nell’ambiente dello sport giovanile. Come prima della pandemia, abbiamo voglia di tornare a vivere le competizioni. Ma, è importante che lo sport per i giovani non sia fermo. Così, nel 2021 gli universitari hanno preso parte ai Campionati Nazionali Universitari invernali di Civetta a marzo. Ugualmente il CUS Italia realizza i campionati di canoa, kayak e canottaggio a Sabaudia in ottobre.
Si tratta di due manifestazioni importanti che consentono di dare conferma da parte dei CUS che il movimento non si arresta. Anzi, c’è sempre voglia di gareggiare da parte dei giovani. Anche per fine inverno vogliamo vivere l’emozione degli sport della neve. Sicuramente abbiamo la consapevolezza che quest’anno torneremo finalmente a riassaporare anche lo spirito goliardico che l’aggregazione e l’agonismo dei Campionati Nazionali Universitari primaverili trasmettono. Ma sempre con la responsabilità del rispetto delle regole. Adesso tocca a Cassino essere la sede di questi sport. Si parla di campionati primaverili. La primavera è anche un tempo che indica giovinezza, nuovo inizio e rinascita. Dunque, l’incontro dei CUS italiani a Cassino vuole essere anche una manifestazione di gioia per il superamento di un periodo difficile. Un periodo che condiziona molto i nostri ragazzi. Ma ora è il momento di ripartire, grazie ai giovani e allo sport.
I Campionati Nazionali Universitari a Cassino, un segno di ripartenza
Tutto pronto per dare il via alla manifestazione. Primo atto è la conferenza stampa all’interno della sala San Benedetto da parte della Banca Popolare del Cassinate. Si tratta dell’istituto di credito del professor Vincenzo Formisano che, anche quest’anno è presente in qualità di main sponsor dell’evento. I Campionati Nazionali Universitari si svolgono per la terza volta a Cassino. Le edizioni precedenti sono quelle del 1998 e del 2013. Particolarmente bello è il fatto che l’evento è alla sua settantacinquesima edizione. Un anniversario importante anche perché l’ultima edizione risale al 2019. Purtroppo, sia nel 2019 che nel 2021 a causa dell’emergenza Covid, i giochi non si sono tenuti. D’altra parte, l’anno scorso potevamo immaginare un ritorno allo sport in primavera.
Ma, la risalita dei contagi e la nuova ondata pandemica ferma l’evento già in programma a Cassino. Dunque la macchina è rodata. Si parla di 25 discipline e 4.000 studenti provenienti da 82 atenei italiani che per 10 giorni gareggiano a Cassino. Il professore Vincenzo Formisano, padrone di casa, evidenzia a più riprese l’importanza che la ripartenza dei Cnu dopo il Covid avvenga a Cassino. Sicuramente è importante per la città, ma anche per la nostra Università. Ugualmente, l’impegno della Banca Popolare del Cassinate è quello di dare nuovo impulso in un momento in cui c’è gran bisogno. Infatti, ribadisce Formisano, è proprio in questi momenti che le istituzioni che hanno delle risorse disponibili devono dimostrare di poter fare qualcosa. Dunque, ripartiamo esattamente da dove tutto si è fermato due anni fa.