Sono partite in ben 79 le istanze da tutta la provincia di Frosinone, in risposta al bando Sport e periferie 2020. Ma di queste solo otto hanno ricevuto l’approvazione. Tra i Comuni che ricevono i fondi grazie alla valutazione positiva dei propri progetti c’è anche il Comune di Cassino. Il nostro progetto riceve 553.407.24 euro di finanziamenti per il progetto. Mentre, gli altri Comuni vincitori sono con ben 700.000 euro i Comuni di Pignataro Interamna, Coreno Ausonio e Roccasecca, A scalare troviamo Casalattico, Pontecorvo, l’Accademia Frosinone Calcio per il Comune di Ripi e Casalvieri.
Il sindaco Salera parla del successo del fondo sport e periferie
Ricevere i fondi per il progetto di Cassino è un grande orgoglio per la città. Si tratta anche di una conferma. Infatti, già negli anni scorsi il nostro Comune ha avuto idee vincenti. Così, il sindaco Enzo Salera dichiara di essere molto soddisfatto. Inoltre, il primo cittadino sottolinea la soddisfazione che il nostro sia tra i progetti finanziati sullo sport in tutta la Provincia di Frosinone. Particolarmente felice che, al Comune di Cassino venga confermato un importo economico di 553.407,24 euro, relativamente al campo sportivo del Colosseo. Ma, il sindaco Salera parla anche dell’importanza di migliorare le strutture sportive della città. Soprattutto perché questo è anche uno degli obiettivi principali che la sua giunta si è posta già dall’inizio della loro esperienza.
Un obiettivo importante, perché significa migliorare la qualità della vita dei nostri giovani, ma anche dei meno giovani. Un ulteriore finanziamento è previsto dal Ministero dell’Interno. Infatti, il progetto può essere allargato anche con un intervento importante per lo Stadio Salveti. Infine, il sindaco vuole ricordare che dietro ogni progetto che viene presentato c’è un grande lavoro. Si parla certo di una visione politica, di competenze tecniche, ma anche della capacità nella scrittura dei progetti. Insomma, Salera parla di un lavoro di squadra competente e di qualità. Ma, c’è soprattutto l’opportunità di valorizzare lo sport e le periferie cittadine.
Diversi sono i fondi per sostenere lo sport in città
Certamente, oltre ai fondi Sport e Periferie, ne esistono altri legati allo sport in città. Per esempio abbiamo Sport Bonus, grazie al quale l’impresa destinataria di accedere a un credito d’imposta fino a un massimale di 40.000 euro. Un altro è il Bonus Impianti da calcio. In questo caso viene offerto un credito d’imposta, pari al 12% delle spese totali e per una cifra massima di 25.000 euro. Mentre, quello che sembra più conveniente dal punto di vista fiscale è il fondo Garanzia Mutui. Si tratta di un incentivo a fondo perduto, per il quale, da parte del beneficiario, non c’è l’obbligo di restituzione. Ma, in alcune situazioni, i Comuni possono pensare al fondo di Emergenza per lo Sport. Si tratta di un fondo che copre una cifra totale che va tra i 3.000 e i 25.000 euro.
Il rimborso è entro i sei anni dal ricevimento, ma con la prima rata a partire dai due anni successivi. Poi abbiamo Sport Missione Comune 2022, che ha come obiettivo la costruzione ex novo di impianti sportivi. Il fondo Comuni in Pista 2022, che lavora alla realizzazione di nuove piste ciclabili. Mentre, in questo tempo in cui guardiamo alla tutela del pianeta, c’è il fondo Sport Verde Comune 2022. Si tratta di un fondo per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi. Ma può essere utilizzato anche per la costruzione di nuovi impianti che prevedono l’utilizzo di materiali ecosostenibili per ridurre l’impatto ambientale.
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