Prendi un libro, lascia un libro; questa è l’iniziativa di bookcrossing che nasce a Cassino. Spiega molto bene Walter Bianchi, presidente dell’Associazione Dike, che insieme con Vincenzo Capaldi, presidente del CDS Cassino, realizzano questo progetto nel cuore della città. Dunque, riportiamo le parole dei due presidenti, i quali affermano:
Siamo felici di donare alla comunità uno strumento che è a disposizione di tutti per poter stimolare alla lettura e favorire l’idea dello scambio e della condivisione.
I presidenti di DIKE e CDS Cassino
Allo stesso tempo, la Casa della Cultura del parco Baden Powell assume anche un valore simbolico importante. Infatti, c’è anche un progetto educativo che ha coinvolto un minore preso in carico dall’USSM, dove Dike si è impegnata nel sostenerlo in un percorso di cambiamento in positivo della propria personalità.
Prendi un libro, lascia un libro; è questa l’iniziativa per promuovere la lettura
Veramente interessante l’iniziativa di bookcrossing nel Parco Baden Powell. L’iniziativa sociale che promuove, e incoraggia la lettura libera a Cassino. Come? Semplicemente attraverso lo scambio e la reciproca condivisione dei libri. Soprattutto, si vuole arrivare a stimolare la circolazione della cultura partendo dalle persone. Si parla di un’iniziativa dell’Associazione Dike e il Centro dei Diritti e della Solidarietà (CDS Cassino), in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Cassino. L’obiettivo è promuovere e sensibilizzare la lettura provando ad implementare l’offerta dei servizi già attivi presso la Casa della Cultura che ha, al suo interno, una biblioteca con circa tremila testi. Chi desidera fare bookcrossing può prendere un volume senza alcun pagamento, né registrazione o domanda scritta.
Ugualmente, chi dona è qualcuno che vuole dare una seconda casa ai libri, così che possano avere infinite possibilità. Il progetto prevede la presenza di una cassetta dei libri al centro del Parco Baden Powell. Inoltre, il parco è quotidianamente visitato da famiglie e bambini. Grazie a questa iniziativa, abbiamo un ulteriore segnale di attenzione ai libri ed alla lettura per tutte le generazioni. Infatti, la cassetta è un risultato del progetto educativo, realizzato nell’ambito della procedura per la messa alla prova. Si tratta di un progetto che coinvolge un minore preso in carico dall’USSM. Infine, nelle prossime settimane, sono in programma nuove cassette e ulteriori spazi come cabine telefoniche dedicate al bookrossing, posizionate in vari luoghi della città. Anche questo è un modo per cambiare l’immagine dei luoghi, e il legame con la cultura che esce dalle stanze ed incontra la gente.
Fonte fotografie: Pagina Facebook ufficiale Dike Associazione.
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