A Piedimonte San Germano nasce il progetto Ossigeno per riqualificare e far diventare più bella la città. Si tratta di piantare alberi e curare il verde. L’Assessore all’ambiente e al sociale del comune di Piedimonte, Marialisa Tomassi, è soddisfatta per questa iniziativa. Certamente questo è solo un primo passo. Ma oggi stiamo rivalutando la politica green e vogliamo creare una città a misura d’uomo. Infatti, una cosa che stiamo imparando con l’emergenza sanitaria è l’importanza della salute. Dunque, anche per una realtà locale come Piedimonte, il verde è importante.
Che cos’è il progetto Ossigeno?
Attraverso il progetto Ossigeno riscopriamo l’importanza degli alberi in città. Si tratta di qualcosa di più delle questioni ambiente ed estetica urbana. Secondo alcuni studi, gli alberi e i parchi scoraggiano la microcriminalità. Inoltre dimostrano come il verde influisce su un minore ricorso agli antidepressivi da parte di coloro che vivono in città. Dunque possiamo dire che, il verde in città, ha funzioni benefiche sulla salute e sulla vita delle persone in città. Per questo, il progetto Ossigeno serve soprattutto a sollecitare di piantare alberi nelle aree urbane. Infine, gli spazi verdi migliorano l’umore, combattono la depressione e rendono la città più smart. D’altra parte la città è luogo di maggiori relazioni umane. Mentre un parco pubblico un giardino sono luoghi dove fare comunità e socializzare.
Infine, il valore del verde in città lo vediamo anche con lo sviluppo di orti e dell’agricoltura urbana. Ugualmente aumentano gli spazi verdi e la moda l’architettura dei grattacieli e dei grandi palazzi con la verticalizzazione del verde. Infatti, il verde ci salverà. Mentre oggi conosciamo le virtù ambientali degli alberi in città, adesso la ricerca sta facendo scoprire nuove e inedite qualità dei parchi urbani. Dunque siamo di fronte a un nuovo progresso, che cambia il nostro modo di pensare alla città. Ma il green cambia anche l’uso delle tecnologie e influisce sullo stress della vita quotidiana.
Quanto è importante la riqualificazione “verde” della città?
Nel report 2020 del Sistema nazionale di protezione ambientale (Snpa) leggiamo come le città sperimentano alcune problematiche ambientali, tipiche di territori altamente urbanizzati. Infatti, in città abbiamo diverse situazioni, dalla congestione del traffico alla bassa qualità dell’aria. Ma parliamo anche dell’inquinamento acustico alle isole di calore e del dissesto idrogeologico. Infine esiste la questione legata all’assenza di biodiversità. Proprio per queste ragioni, il verde urbano ha il ruolo di contrastare e mitigare tali fenomeni. Inoltre, abbassa la presenza di polveri sottili nell’aria e attenua i rumori. Ma serve anche per contrastare l’innalzamento delle temperature e aumentare la permeabilità del suolo. Infine garantisce alla città la connessione con i ritmi naturali. Il progetto Ossigeno favorisce anche la presenza di varie specie animali e la biodiversità.
Ma pochi sanno cosa intendiamo per verde urbano. Infatti esiste una classificazione stabilita da Istat, Ispra, Mattm e altri soggetti istituzionali. In questo schema rientrano le diverse tipologie di verde. Si parla dei parchi e delle aiuole nelle rotonde. Ma vengono indicati anche gli orti botanici nei cimiteri, il verde incolto nei giardini scolastici, ecc.. Come scritto anche nel progetto Ossigeno, il verde nelle città è fondamentale per una città che tutela clima e ambiente. Dunque, anche un Comune piccolo, come Piedimonte San Germano, ha un compito importante. Si tratta di creare una città a misura di ambiente. Rivalutare il green ed educare al rispetto degli alberi e del verde in città.
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