A guardare la città di Cassino in queste mattine d’autunno, il dubbio è che siamo immersi nella nebbia, come in una qualche scena di un film fantasy. Invece, la spiegazione, è meno magica. Si tratta semplicemente di una nube di vapore acqueo condensato sospesa a contatto con il sottosuolo. Questo è un fenomeno che nella città martire conosciamo molto bene. Eppure quando questa arriva ad avvolgere Cassino proprio a partire dal periodo autunnale. Ma è vero anche che non possiamo che restare sbalorditi dalle atmosfere pittoresche di questo paesaggio. Insomma, la nebbia rende la città magica. Soprattutto queste mattine.
A Cassino la nebbia è una compagna per la stagione fredda
La nebbia a Cassino è un fenomeno meteorologico comune per il quale una nuvola scendendo a bassa quota si disgrega e la ritroviamo per ogni angolo della città. Costituita da goccioline di acqua liquida o cristalli di ghiaccio sospesi in aria, è uno schermo che offusca la nostra vista a causa della diffusione della luce solare da parte dell’acqua in sospensione. Ma la nebbia si manifesta alla mattina presto come un alone biancastro e che ci fa capire che il freddo inverno è ormai alle porte. Anche se, in realtà, già in autunno è un fenomeno comune. Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, con il termine nebbia indichiamo un velo fumoso che riduce la nostra visibilità al disotto dei mille 1000 metri.
Mentre, quando la visibilità ridotta va dai 1000 a 5000 metri si usa il termine foschia. Anche se la nebbia ha un certo fascino, essa è motivo di rischio e pericolo per coloro che viaggiano. Sebbene alcuni mezzi di trasporto riescano a penetrare la nebbia orientandosi con il radar, chi guida deve viaggiare lentamente e usare più illuminazione. Soprattutto nei casi di nebbia localizzata, poiché i guidatori possono essere colti di sorpresa. A seconda della sua densità, la nebbia riduce la visibilità a poche decine di metri da noi, o addirittura a pochi centimetri. Comunque, tale riduzione della visibilità è una causa di incidenti nei trasporti. Tuttavia, i cassinati sono ben abituati a vivere le loro giornate con lunghe ore in presenza della nebbia. Soprattutto nelle ore del mattino.
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