Sabato 27 febbraio, inizia a Norcia il cammino della Fiaccola benedettina Pro Pace et Europa Una. Si tratta di un messaggio che lega l’Europa in comunione con San Benedetto. Un cammino quest’anno del tutto diverso, a causa della pandemia. Infatti, i rischi del Covid-19 impongono il rispetto di norme ben precise per il suo contenimento. Dunque, per la prima volta dopo il sisma del 30 ottobre 2016, abbiamo la possibilità di accedere all’interno della Cripta della Basilica di San Benedetto. Anche se ancora in ricostruzione, è proprio qui che svolgiamo la solenne accensione della Fiaccola benedettina.
La fiaccola benedettina in cammino per la pace
Un evento speciale per l’accensione della fiaccola della pace 2021. Come dimenticare il periodo che affrontiamo. La pandemia è anche un momento di riflessione, un momento in cui è importante ascoltare la parola di San Benedetto. Anche per questa ragione la cerimonia è molto sentita. Ma a causa delle regole e delle varie restrizioni manca la partecipazione in presenza. Infatti, è presente solo una ristretta rappresentanza dei tre Comuni gemellati nel nome di San Benedetto. Con loro partecipano anche le rispettive delegazioni religiose, tra cui l’Abbazia di Montecassino. A Norcia arriva l’Abate di Montecassino, che partecipa alla emozionante Cerimonia. Si tratta della cerimonia durante la quale, tradizionalmente, viene letto il Messaggio di Pace.
Mentre quest’anno, in sostituzione i partecipanti ascoltano il Messaggio di benedizione di Papa Francesco. Particolarmente forte questa lettura. Infatti, oltre a modificare quella che è la prassi ordinaria della cerimonia, c’è anche l’intervento del Santo Padre. Dunque, Papa Francesco lascia un Messaggio di benedizione che scrive dalla Santa Sede e che è diretto ai comuni di Norcia, Subiaco e Cassino. Infatti questi sono luoghi uniti dallo spirito benedettino e dalla volontà sempre forte di essere anche testimoni nel mondo della eredità di San Benedetto. D’altra parte parliamo del Patriarca fondatore del monachesimo occidentale. Ma San Benedetto è anche Patrono d’Europa. A lui sono legate le radici cristiane della nostra comunità.
Papa Francesco lancia un messaggio di speranza
Il Messaggio di Papa Francesco è un gesto significativo. Il Santo padre, in maniera simbolica rinnova il comune desiderio di rinascita, incoraggiando gli uomini a camminare sui sentieri della santità. Come modello abbiamo san Benedetto e quanti lo seguono, andando incontro a Cristo con gioia. Si tratta di un abbraccio spirituale che Papa Francesco lascia nel messaggio che condivide con l’abate di Montecassino, dom Donato Ogliari. Dunque, in occasione delle celebrazioni benedettine, l’accensione della fiaccola Pro Pace et Europa una, è il momento della riflessione. Così affrontiamo il pellegrinaggio della nostra esistenza. Ugualmente riflettiamo sul momento storico che stiamo affrontando. Per aiutare chi ha fede, la fiamma sosta in due luoghi simbolo nella lotta contro il Covid-19. Si tratta dello Spallanzani, l’ospedale di Roma e presso la città di Bergamo. Il cammino della Fiaccola benedettina quest’anno è del tutto diverso dagli anni precedenti.
Proprio per questo, il Santo Padre chiede il rispetto delle norme di contenimento. Anche queste regole sono importanti. Dobbiamo rispettare i nostri fratelli che soffrono e aiutare la comunità a vivere in salute. Infatti, San Benedetto con il suo ordine di monaci, vivevano tutti in comunità. Sempre la vita chiede di fare dei sacrifici. Siamo costantemente messi alla prova. Ma proprio il nostro spirito di voler superare le difficoltà aiuta la nostra comunità a vivere in salute. Intanto la fiaccola continua il suo pellegrinaggio di Amore e Pace.
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