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Il primo giorno di primavera è dedicato al Santo Patrono

Il Primo Giorno Di Primavera Primule

Quando parliamo del primo giorno di primavera, subito pensiamo alle celebrazioni per la festa del Santo Patrono. Infatti, a Cassino, il 21 marzo si celebra San Benedetto, padre del monachesimo d’Occidente. Lui che è restauratore dello spirito cristiano, nacque a Norcia ma, a Cassino, vive una vita di ritiro dal mondo. Grazie alla fama della sua santità, alcuni monaci lo scelgono come guida sapiente ed illuminata. Sempre qui crea la nota regola nella quale organizza fin nei minimi particolari la vita dei monaci. Si parla di una filosofia nuova ed autorevole. Ancora oggi, i monaci seguono i suoi principi.

Il 21 marzo è ufficialmente il primo giorno di primavera

Astronomicamente parlando, il primo giorno di primavera coincide con l’equinozio del 21 marzo. Infatti, in questo giorno il sole, nel suo moto apparente, interseca l’equatore celeste. Semplicemente, significa che la nostra stella passa dall’emisfero australe a quello boreale. Si tratta di un punto, adottato come origine del sistema di coordinate equatoriali. Dunque, in questa giornata, il sole sorge quasi perfettamente ad est e tramonta quasi perfettamente ad ovest. Inoltre, la primavera segna il momento in cui la luce ha la meglio sulle tenebre e le giornate cominciano a poco a poco ad essere sempre più lunghe. Come se fosse una vera e propria rinascita del nostro pianeta. Si celebra il sopravvento della luce sulle tenebre, che caratterizzano il periodo invernale. 

Il Primo Giorno Di Primavera Sole Primaverile
Il primo giorno di primavera indica il trionfo della luce sulle tenebre.

Soprattutto, questo è anche il momento per antonomasia del risveglio della natura. Si tratta di un risveglio che si palesa con il ritorno alla vita di piante e fiori. Ma anche il risveglio degli animali che vanno in letargo nel periodo più freddo dell’anno. Insomma, la terra si scrolla di dosso il pesante fardello invernale. Così iniziamo a vedere un’esplosione di colori che culmina con il solstizio d’estate. Proprio questo trionfo della vita, che inizia in primavera, fa pensare alla potenza di San Benedetto. Così, come il santo ha portato nuova vita al Cristianesimo, la primavera dona nuova vita alla natura. 

Il lavoro dell’uomo e i doni della natura

Vero è che, tradizionalmente, in campagna anche le arnie riprendono la propria attività. Così come l’avvento della primavera è un saluto di gioia per i contadini. Ma lo è anche per chi vive in città. Infatti, in campagna troviamo tanti agricoltori che lavorano per raccogliere le primizie nei campi. Ma al tempo stesso c’è chi organizza e opera con i nuovi lavori nel proprio orto. D’altra parte, anche in città abbiamo familiarità con la realizzazione di piccoli orti. Si tratta di realizzazioni domestiche, ma che seguono i ritmi di lavoro della natura. Ugualmente, marzo è un mese imprevedibile sotto l’aspetto atmosferico. Significa che, se si semina troppo in anticipo, a causa di cali improvvisi delle temperature o piogge eccessive, rischiamo molto. 

Il Primo Giorno Di Primavera Raccolto
Il primo giorno di primavera ricorda la natura che è pronta a dare i propri frutti.

Particolarmente brutta è l’idea di perdere l’intero raccolto. Dunque, facciamo molta attenzione proprio in questo periodo alla cura del nostro orto. Infatti, è importante preparare bene il terreno. Soprattutto in questo momento di lavoro , è bene sapere che un terreno bagnato e non lavorato a dovere nei mesi precedenti non può essere utilizzato subito per le semine. Dunque, dobbiamo procedere a rivangare ed aspettare che diventi asciutto. Generalmente, un suolo troppo compatto non arieggia. Così impedisce alle radici dei semi di svilupparsi in maniera ottimale. Coloro che desiderano fare un’esperienza di orto domestico, possono pensare a piccoli prodotti da seminare. Infatti, per gli orti da balcone è possibile seminare basilico, cetrioli, melanzane, pomodori e zucchine. Poi, nel frattempo il terreno va protetto sotto un telo o realizzando una piccola serra.

Il primo giorno di primavera è dedicato al Santo Patrono ultima modifica: 2022-03-21T10:03:52+01:00 da Angelo Franchitto

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