Il museo archeologico nazionale G. Carettoni si trova nell’area archeologica dell’antica Casinum. Si tratta di un’area che troviamo al primo chilometro della Strada Statale per Montecassino. Inoltre, comprende alcuni monumenti della città romana. Un’area che conserva resti del tracciato viario antico. In particolare troviamo una strada pavimentata in basoli di calcare. Ma, c’è tanto interesse anche per il tratto urbano della via Latina, prolungata sino a Casinum in occasione dell’acquisizione della città ai domini di Roma. Come dimenticare la porta Campana, di cui leggiamo in un’epigrafe relativa a restauri realizzati nel 57 d.C..
Il museo archeologico nazionale G. Carettoni racconta la vita a Casinum
Per chi è appassionato di storia, il museo archeologico nazionale G. Carettoni è di grande interesse. Soprattutto perché è possibile visitare l’area archeologica di Casinum. Turisti e persone appassionate hanno grande interesse per l’anfiteatro. Si tratta di un edificio per spettacoli. La struttura è in parte appoggiata al pendio del colle. Un monumento architettonico che risale probabilmente ai decenni di passaggio fra il I sec. a.C. e il I d.C.. Ugualmente resta una testimonianza epigrafica che attribuisce la costruzione alla matrona cassinate Ummidia Quadratilla. Sempre questo personaggio viene tradizionalmente legato anche al monumentale sepolcro. Un’opera quadrata fatta di grandi blocchi calcarei che troviamo lungo il limite urbano. Certamente l’opera è destinata, in considerazione della sua ubicazione, ad un personaggio benemerito.
Anche se restano alcune incertezze riguardo alla cronologia di questo monumento. Nei dintorni del teatro romano troviamo una ricca domus. Si tratta di quello che viene denominato il Ninfeo Ponari. Una grotta artificiale appoggiata al retrostante declivio e preceduta da un atrio con impluvio. Un luogo che conserva tracce delle decorazioni parietali e pavimentali, risalenti attorno alla metà del I sec. a.C.. Mentre, nelle altre sale troviamo materiali della Casinum romana, fra i quali pregevoli opere provenienti dal teatro. Per esempio, abbiamo il calco della statua in nudità eroica del cosiddetto Eroe di Cassino, il cui originale è conservato nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Oppure troviamo frammenti di statua colossale di Augusto, e altri elementi architettonici di decorazione del teatro. A questi reperti abbiamo anche un notevole letto funerario in osso recuperato nel corso di recenti scavi nella necropoli occidentale della vicina Aquinum.
Fonte delle foto: Museo archeologico nazionale G. Carettoni di Cassino– Pagina Facebook non ufficiale.