Al Teatro Manzoni la proiezione del docufilm Cassino anno zero rientra tra le numerose e suggestive iniziative organizzate per l’80° anno dalla distruzione della città. Si tratta di un evento in onore ai caduti civili e militari dell’ultima guerra mondiale. Una lunga catena di eventi con cui associazioni, enti pubblici e privati vogliono lasciare un segno tangibile del proprio impegno per la memoria. Segue un concerto omaggio al Maestro Ennio Morricone.
Il docufilm Cassino anno zero diventa patrimonio e memoria storica della città
Continuano gli eventi legati all’80° anno dalla distruzione di Cassino, e questa volta è il Teatro Manzoni che trasmette il docufilm dal titolo: Cassino anno zero. Voci della memoria. Una memoria fatta di voci grazie a interviste inedite. Segue un concerto con assoli eccezionali, e diverse rivisitazioni straordinarie di alcuni dei temi delle più celebri colonne sonore del Maestro Ennio Morricone. Un mescolare di cuore, talento, sensibilità, e con la chitarra del grande Ricky Portera. Così, in questo contesto, collochiamo anche la splendida serata, con un fine benefico, organizzata da Guido D’Amico, presidente di Confimprese Italia. La proiezione del docufilm ha una missione precisa, che D’Amico spiega bene. Si vuole realizzare un prodotto multimediale che possa diventare patrimonio storico-culturale per le prossime generazioni. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione di Antonio Covato e Salvo Accorinti.
Si tratta di ottimi professionisti presenti e applauditi in sala. Sicuramente, la cosa importante è che il docufilm non resta ancorato alla storia. Ma è un racconto anche di speranza, voglia di rinascere, di non venire piegati dal destino. Inoltre, è un lavoro che valorizza la forza di uomini e donne della ricostruzione. Questo vale sicuramente per coloro che hanno avuto ruoli sociali e politici di rilievo. Ma anche per chi, a mani nude e con mezzi di fortuna, ha contribuito a restituire ai bambini di allora la possibilità di andare a scuola, chi ha realizzato marciapiedi, e costruito edifici. Dunque, il valore immenso del docufilm Cassino anno zero, è l’esaltazione del popolo che non si arrende. Lo stesso popolo che oggi, orgogliosamente ricorda le sue radici e rivendica di essere una comunità salda, coesa, che guarda al futuro.