Quest’estate potrebbe essere bello girare e scoprire il Basso Lazio. Luoghi unici racchiusi tra i brulli e aspri monti dell’Appennino a Sud di Roma. Ma anche passeggiate tra le spiagge del Mar Tirreno, in un territorio che nasconde dei veri gioielli culturali e naturalistici. Per esempio è possibile visitare pittoreschi borghi in collina come Sermoneta. Oppure, visitare uno dei tratti di costa più belli d’Italia. Tra Gaeta a Sperlonga lungo la via Flacca, abbiamo dieci chilometri di meraviglie naturalistiche, dune di Sabaudia strette tra il mare e il lago. Insomma, il Basso Lazio è tutto da scoprire.
Estate di viaggi alla scoperta del Basso Lazio come le spiagge di Gaeta
Il punto di partenza migliore per soggiornare, sono gli hotel che troviamo sulla costa tra Gaeta e Sperlonga. Vero è che li possiamo contare sulle dita d’una mano e che sono uno attaccato all’altro. Certamente, se state viaggiando per il Basso Lazio, qui trovate posti adatti alle coppie. Semplicemente mare, relax e passeggiate mano nella mano sulla spiaggia. Ma ci sono anche dei veri paradisi terrestri per chi viaggia con la famiglia. In alternativa, troviamo numerosi Bed & Breakfast. Spesso sono ricavati in dimore storiche e sono all’interno degli antichi borghi di Gaeta e Sperlonga. Tuttavia, Gaeta è sicuramente il centro nevralgico di questo itinerario del nostro viaggio nel basso Lazio.
Anche se molto più vicina a Napoli che a Roma, si trova praticamente attaccata a Formia. Inoltre, affaccia su uno splendido golfo, questa cittadina segnata da una storia importante, tanto da avere un passato come una delle Repubbliche marinare. Qui troviamo luoghi molto scenografici e meritevoli assolutamente di essere visti. Per esempio, passeggiando sul lungomare, verso il promontorio dove sorge la città vecchia, incontriamo il Santuario della Santissima Annunziata e poco oltre si giunge al porto, vero centro cittadino. Infatti, proprio da lì in poi partono strettissimi e ripidi vicoli dell’area medievale che si arrampicano fino in cima, dove c’è maestoso il Castello Angioino–Aragonese. Sempre sul porto abbiamo anche la Cattedrale di Gaeta con il suo caratteristico campanile.
Seguendo la via Flacca fino a Sperlonga
Dal promontorio di Gaeta arriviamo fino al promontorio di Sperlonga seguendo l’antica via Flacca. Una zona di mare molto bella che si estende la parte meridionale della Riviera di Ulisse, che è celebrata anche tra le coste più belle e pulite d’Italia. Qui siamo in presenza di promontori rocciosi che si alternano a bellissime spiagge di sabbia fina. Le acque del mare sono cristalline, uno spettacolo. Ma ci sono anche grotte, antiche torri e resti archeologici di epoca romana. Proseguendo, alla fine di varie calette, arriviamo alla celebre Spiaggia Arenauta. Una spiaggia lunghissima, la cui parte centrale è conosciuta come Spiaggia dei 300 gradini. Infatti, questa spiaggia è raggiungibile, appunto, solo scendendo una ripida discesa dalla strada. Mentre, subito dopo raggiungiamo anche la Spiaggia San Vito.
Infine, la strada prosegue tra pareti rocciose a destra e il mare sulla sinistra. Una serie di tunnel conducono davanti la splendida Spiaggia di Sperlonga che finisce con la sagoma del borgo e la torre contornata dal mare. Annoverata tra i borghi più belli del nostro Paese, Sperlonga appare come un set cinematografico naturale. I suoi vicoli stretti e gli scorci bui da cui riusciamo a intravedere il mare. Soprattutto, merita una visita lo spettacolare sito archeologico di Villa Tiberio. Si trova direttamente sul mare, e sua è la famosissima grotta che sembra venisse allestita come sala da pranzo nei periodi in cui l’Imperatore soggiornava qui.
Posti molto belli e mare pulito fino ad una certa ora peccato!!!!! le barche al loro risveglio scaricano di tutto quindi al mattino presto si, dopo una certa ora no.
A Sperlonga è sempre bello. A Gaeta purtroppo non sempre.
Ci sono errori nell’articolo riguardo i nomi delle spiagge