I bambini ucraini sono oggi spettatori innocenti della brutalità e disumanità del conflitto nel loro Paese. In tanti sono arrivati qui con le loro mamme e, grazie al progetto CO.E.S.I. – Comunità educanti sinergiche inclusive, si lavora anche sull’importanza di svolgere attività all’aria aperta. Soprattutto perché si tratta di attività che sostengono il loro benessere psicofisico. Ma è anche il modo migliore per favorire l’inclusione sociale dei più piccoli. Anche se non è sempre facile e immediato stabilire un contatto tra educatori e bambini stranieri, tuttavia, fare attività insieme è un reale sostegno emotivo.
Il progetto CO.E.S.I. promuove attività estive per i bambini ucraini
Sicuramente, è molto importante avere cura di questi bambini che oggi vivono in un Paese che non è il loro. A causa della guerra sono fuggiti in Italia, sradicati dalla loro realtà quotidiana. Allo stesso tempo, l’idea è quella di seguirli in un processo di inserimento sociale quanto più accogliente e graduale possibile. Proprio per questo motivo, un contributo importante arriva dal gruppo di educatori e volontari coordinati dalla dott.ssa Corinne Nardone. La vicepresidente di A.GE. Cassino, organizza un piccolo centro estivo per le settimane di Agosto, in modo da organizzare con i bambini ucraini diverse attività ludico ricreative, e di socializzazione.
Inoltre, c’è anche spazio per avventura e sport nella natura presso il parco di Cassino Adventure. Qui, il gruppo trascorre tre giorni a settimana, per tutto il mese. Nelle giornate di Lunedì, Mercoledì e Venerdì, i bambini si divertono insieme praticando Soft Rafting, Power Rafting, Canoa e altro. Sicuramente le attività sono sempre realizzate con il supporto degli educatori e dei volontari, in massima sicurezza. Ma, queste sono giornate in cui vince la spontaneità del rapporto tra pari. Si tratta di qualcosa che serve a restituire ai piccoli momenti di serenità. D’altra parte, ogni bambino ha bisogno di momenti di divertimento. Attività assolutamente indispensabili che aiutano i più piccoli a conoscere e a relazionarsi con il mondo che li circonda.