Per la prima volta nella storia è possibile ascoltare La Regola di San Benedetto in versione audiolibro. Si tratta di un’iniziativa affascinante voluta dall’Abbazia di Montecassino. Si parla di uno degli uomini più insigni suscitati da Dio, e anche fondatore dell’Abbazia e dell’Ordine dei Benedettini. Ugualmente, l’opera incoraggia i valori quali l’amore, la preghiera e il lavoro. Ma anche la moderazione e la comunione. Si tratta di un lavoro straordinario e intenso dell’Abate di Montecassino. Infatti, S.E. Dom. Donato Ogliari con la sua lettura valorizza al massimo uno dei testi fondamentali del Cristianesimo.
Un audiolibro per raccontare La Regola di San Benedetto
Dal 21 marzo 2022 è disponibile in esclusiva su Audible.it e iTunes in tutto il mondo in italiano e in inglese la versione in audiolibro della Regola di San Benedetto. Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con l’Abbazia di Montecassino. Così, per la prima volta in assoluto, è possibile trovare la Regola di San Benedetto in versione audiolibro. Per l’occasione, la regola viene letta dall’Abate Primate della Confederazione Benedettina, Rev.mo P. Gregory J. Polan nella versione in inglese. Sempre in via eccezionale, la stessa è registrata nell’Abbazia di Montecassino, casa di San Benedetto, nella versione in italiano dall’Abate di Montecassino, Dom Donato Ogliari.
San Benedetto fonda l’Abbazia di Montecassino nel 529 da inizio ad un ordine di monaci, l’Ordine dei Benedettini, che vivono secondo quella Regola. Inoltre, sempre a San Benedetto vengono attribuiti molti miracoli. Ma è lo stesso Gregorio Magno che nei suoi Dialoghi scrive che il miracolo più importante e duraturo è stato proprio la stesura della sua Regola. Si tratta di un importante documento che conosciamo appunto, come Regola di San Benedetto. Ancora oggi è fonte di ispirazione in tutto il mondo, incoraggia la preghiera, il lavoro, l’amore, il rispetto, l’umiltà, la moderazione e la comunione.
Il valore del lavoro nella vita come strada per la santità
L’opera di San Benedetto viene riassunta nella celebre espressione Prega e Lavora. D’altra parte, questo è da sempre il motto dei monaci benedettini. Seguendo gli insegnamenti del fondatore, durante la loro giornata, non bisogna avere mai momenti di ozio. La mancanza di uno scopo viene considerato la causa di tutti i vizi umani. Ancora oggi parole quali produttività, efficienza, lavoro sono parole d’ordine nella nostra società. Viviamo una vita frenetica che si muove senza sosta. A causa di tutto ciò non possiamo permetterci di frenare la nostra esistenza. Ugualmente, spesso sentiamo la pressione di questa frenesia, tanto in ambiente lavorativo quanto nella vita. Dare sempre il meglio di sé, alle volte sembra essere un problema.
Ma, in realtà quando ci fermiamo per un attimo o anche per un giorno intero non perdiamo niente. Invece, dai momenti di riposo guadagniamo in salute fisica e mentale. Soprattutto, la vita dei monaci è dedita allo studio nella biblioteca e alla preghiera. Si tratta di due cose molto importanti e alle quali i seguaci di San Benedetto si dedicano per la maggior parte del tempo nella giornata. Per quanto riguarda la preghiera, essi sono dediti a pregare nella riservatezza delle proprie celle. Soprattutto è in chiesa che i monaci si ritrovano a intervalli regolari sia di giorno sia di notte. Proprio qui sono impegnati in preghiere in comunità. Invece il loro lavoro è scrivere, riuniti in una stanza comune, chiamata scriptorium. Proprio qui, i confratelli sono impegnati tutto il giorno a copiare manoscritti e li rendevano più belli dipingendo miniature.
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