Trascorrono i giorni eppure il tempo sembra non passare mai. Queste giornate in casa sembrano interminabili e tutte uguali. Allo stesso modo resistiamo e restiamo a casa. Allora consoliamoci con qualche libro. La lettura ci fa compagnia. Ecco tre romanzi che consiglio per questi giorni di quarantena:
Giornate a casa: Mentre la vita corre
Una lettura consigliata è il romanzo Mentre la vita corre di Beatrice Mariani. Elisa e Stefano hanno un solo scopo nella vita portare avanti le proprie famiglie complicate. Quando si incontrano sul lavoro per caso, finiscono a letto senza farsi domande. Soprattutto i due non fanno piani per il futuro. Allo stesso tempo sembra troppo pericoloso mescolare i loro mondi già in equilibrio precario. Infatti il rischio è quello di esplodere. Dunque i due cercano di non continuare la loro frequentazione. Nel tentativo di dimenticarsi, finiscono però per avvicinarsi nuovamente. Così si trovano a essere sempre di più vicini. Ma è anche vero che la vita ama donarci colpi di scena. Infatti, nel loro caso, si trovano davanti ad varco. Un bivio fatto di tragedie inaspettate e cambiamenti repentini. Elisa e Stefano mettono in discussione tutto di nuovo. Ma l’amore è sempre qualcosa di dinamico e mai semplice.
Giornate a casa: L’architettrice
Un secondo romanzo che consiglio in questi giorni è L’architettrice di Melania Mazzucco. All’inizio Giovanni Briccio è un genio plebeo, osteggiato dai letterati e ignorato dalla corte. Ugualmente vive in un’epoca in cui è necessario avere un padrone. Ugualmente educa sua figlia alla pittura. La giovane Plautilla però fatica a emergere nell’ambiente degli artisti romani. Fondamentale è il suo incontro con Elpidio Benedetti. Elpidio è infatti un aspirante scrittore prescelto dal cardinal Barberini come segretario di Mazzarino. Alla fine l’uomo arriva a cambiarle la vita. Con la complicità di Elpidio, Plautilla diventerà molto più di ciò che il padre immaginava. Diventa cioè la prima architettrice della storia moderna.
Melania Mazzucco, autrice di questo romanzo, racconta la passione per l’arte e i suoi interpreti. Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, regala ai suoi lettori il ritratto di una straordinaria donna del Seicento. Plautilla è infatti abilissima a celare audacia e sogni per riuscire nel suo scopo.
Il colibrì
In fine consiglio il romanzo di Sandro Veronesi Il colibrì. E’ importante essere come il colibrì che mette tutta la sua energia nel restare fermo. Il protagonista è Marco Carrera. La vita è per lui ricca di coincidenze fatali, di perdite atroci e grandi amori. Ugualmente è interessante come Marco non precipita mai fino in fondo. Il suo è un movimento incessante ma per restare fermo, saldo. Soprattutto quando questo non è possibile, cerca di trovare il punto d’arresto della caduta. Tutto questo serve perché sopravvivere non significa vivere di meno. Allo stesso tempo il lettore osserva come l’autore costruisce un mondo intero intorno a Marco.
Si tratta di vivere un tempo liquido che si estende dai primi anni settanta fino a un cupo futuro prossimo. Allo stesso modo, in questo trascorrere del tempo, all’improvviso splende il frutto della resilienza di Marco. Si tratta di Miraijin, una bambina, che rappresenta l’uomo nuovo.