Gabriele D’annunzio, lo scrittore e poeta italiano a cui Cassino dedica una Scuola Primaria. Come uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo merita un importante riconoscimento. Uomo dotato di una cultura molto vasta. Ha colmato la sua vita di una inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze. In particolare quelle letterarie e filosofiche.
Gabriele D’Annunzio e la sua formazione
D’Annunzio è un giovane del collegio Cicognini di Prato quando esordisce con Primo vere nel 1879. Una raccolta di poesie positivamente recensita dal Chiarini. In seguito si Trasferisce a Roma e qui inizia gli studi universitari. Successivamente D’Annunzio si dedica agli ambienti giornalistici. Subito è accolto con simpatia e comincia a lavorare come collaboratore alla Cronaca bizantina. Ma ancora più importante, la rivista resta affascinata dai suoi metodi modernamente spregiudicati. A lui si affida la stampa di Canto novo e delle novelle di Terra vergine. Inoltre D’Annunzio collabora anche con l’altro al Mattino. Allo stesso modo, il giornale di Napoli si interessa alle opere di Nietzsche. Lo scrittore italiano si affascina al modo di scrivere e di pensare di Nietzsche.
Infatti quali Trionfo della morte. Ma l’influenza di Nietzsche è presente ugualmente nel superomismo del D’Annunzio. Nel 1897 è eletto deputato nel collegio di Ortona a Mare. Alla fine esce sconfitto sia per la scarsa partecipazione ai lavori parlamentari che per il suo passaggio all’estrema sinistra. Soprattutto D’annunzio vive la sua preoccupazione per le difficoltà economiche e per la paura di non conservare il proprio tenore di vita. In modo analogo, ai primi del Novecento, D’Annunzio è costretto all’esilio in Francia.
Gabriele D’Annunzio scuola Primaria di Cassino
La scuola Primaria, Primo Circolo di Cassino omaggia la memoria dello scrittore italiano. Si cerca così di rendere più concreto ed effettivamente condiviso il lavoro nella scuola. Infatti, i docenti esplicitano anche i contenuti della programmazione del loro lavoro didattico. Per di più, i contenuti sono i veicoli attraverso i quali gli alunni possono raggiungere gli obiettivi di apprendimento. Questo lavoro, a dire la verità, serve per definire meglio quali sono gli argomenti principali da affrontare anche per rispondere alla specificità dei bisogni e delle caratteristiche di ogni alunno. D’altra parte, il lavoro collettivo di tutti i docenti, permette di indicare, il modo per rendere più fluido il passaggio degli alunni dalla scuola primaria a quella secondaria. Infatti, questo passaggio, spesso presenta notevoli criticità e difficoltà.
D’annunzio e il Maestro Pio Di Meo, due figure importanti per la scuola
Nel segno della Musica e dell’affetto per il grande Pio Di Meo, musicista cassinate scomparso, si è scelto di intitolare la Scuola Primaria Gabriele D’Annunzio al maestro. A dire il vero, la città di Cassino vuole una formazione completa per le nuove generazioni. Proprio come è nello spirito di persone come Gabriele D’Annunzio e come per Pio Di Meo, bisogna essere cittadini attivi. Entrambe sono persone che nella vita si sono impegnati. Infatti, l’impegno politico come anche quello letterario e musicale, servono per crescere.
Allo stesso modo, anche la scuola deve formare studenti curiosi, con la voglia di conoscere e di mettersi alla prova. Per questa ragione gli insegnanti e gli educatori cercano di coltivare un’indole curiosa negli studenti. D’altra parte bambini curiosi sono anche attenti alle più diverse suggestioni. Ugualmente D’Annunzio assimila durante la sua intensa vita esperienze culturali e artistiche spesso antitetiche e divergenti. Infine riesce ad amalgamarle comunque in un sistema a suo modo coerente. Allo stesso modo, anche il maestro Pio Di Meo fa della sua arte uno strumento di comunicazione. Infatti sviluppa doti per coinvolgere i giovani, è impegnato nel sociale e si occupa di sostenere il territorio.