Il fiume Gari è uno dei maggiori fiumi che scorrono nel sud Lazio. Cassino ha bisogno di tutelare questa importante fonte idrica. Infatti si è deciso di promuovere una coscienza ecologica sul territorio e la prima iniziativa è quella di Cassino.
Giornata ecologica per la pulizia dei fiumi
Il Gari nasce nel cuore della città di Cassino. Le sue sorgenti si trovano alle pendici di Montecassino e della Rocca Janula, alle spalle della Chiesa Madre. Inoltre il fiume attraversa la villa comunale. Si parla molto del Gari e della necessità di salvaguardare il nostro fiume. Ma ancora più importante, esso sarà il primo fiume Plastic free d’Italia. Una iniziativa nata soprattutto grazie alla collaborazione di due associazioni. Parliamo di ASS.I.WA.MA., professionisti nella gestione dei rifiuti, e Cassino Adventure, costituita da guide professioniste ed amanti dello sport. Come risultato di questo incontro è nato il progetto Free Plastic Day River. Perciò è stato possibile realizzare un evento importante a livello cittadino. Per di più si è scelto di realizzare tutto presso la Villa comunale di Cassino sabato pomeriggio. D’altra parte è importante avere una sensibilità ecologica e prendersi cura per l’ambiente in cui si vive.
L’iniziativa a sostegno del fiume Gari
La strategia messa in atto dalle due realtà associative serve a promuovere un’opera di sensibilizzazione e di informazione. In altre parole si vogliono rendere noti gli effetti nocivi provocati dalla dispersione dei rifiuti nell’ambiente. Ma ancora più importante, per far fronte a questo problema, bisogna attivarsi praticamente. Infatti sottolineano i promotori dell’evento, sono necessari, oltre alla prevenzione, azioni di raccolta e riciclaggio adeguati. Ugualmente, con l’intento di disincentivare l’uso della plastica si sostengono campagne e iniziative plastic free nei fiumi. Per questa ragione liberare il Gari dalla plastica è un primo passo. Infatti le due realtà associative stanno dando il via ad una sinergia che coinvolge l’intero territorio. La manifestazione cerca di rendere consapevoli quanti più partecipanti possibili, circa la corretta attività di raccolta e riciclo o smaltimento dei rifiuti. Per questa ragione, la giornata ha raccolto l’adesione di diverse istituzioni e associazioni del territorio.
Fiume Gari soffocato dalla plastica
Come conseguenza e conferma una pessima consuetudine, si trovano ogni giorno rifiuti gettati nel fiume. In primo luogo si vedono rifiuti tra la vegetazione che costeggia l’argine del Gari. Dopodiché, e non è la prima volta, vengono trovate delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Sebbene gli operatori ecologici ripuliscono le aree prese maggiormente di mira da certi furbetti, in pochi giorni ecco ecco comparire ugualmente nuovi sacchi abbandonati. Per questa ragione c’è sempre immondizia di tutti i tipi. Come a volte sono stati rinvenuti anche elettrodomestici, sedie rotte e perfino divani. Ma anche plastica, calcinacci e rifiuti domestici sono riversati nel fiume. Così c’è da registrare un vero danno all’ambiente. Nella speranza che i rifiuti che riempiono l’area che si trova a pochi metri dal letto del fiume non finiscano in acqua. Ma spesso il percolato prodotto dai rifiuti si riversa direttamente nelle acque.
