Cassino: una città devota a Sant'Antonio da Padova

itCassino

CHIESE TRADIZIONI VALORI

Chiesa di Sant’Antonio a Cassino tanto amore per il Santo di Padova

Chiesa S. Antonio

La Chiesa di Sant’Antonio da Padova è una delle chiese più belle della città e si trova in pieno centro a Cassino. Questo edificio di culto, così come altri edifici del comune, è stato ricostruito nel secondo dopoguerra. A seguito dei bombardamenti bellici che nel 1946 venne distrutta distrutta la chiesa come l’intera città ed l’Abbazia di Montecassino.
Grazie alla ricostruzione post-bellica sono state portate alla luce alcune vecchie strutture dell’edificio di epoca medievale. Tali reperti fanno supporre che la chiesa oggi dedicata al culto di Sant’Antonio da Padova, in precedenza fosse dedicata a San Francesco. Si tratta di una Chiesa molto amata dai cassinati.

Processione del Santo in Chiesa

S. Antonio in processione verso la Chiesa
Fonte: diocesisora.it

I giorni di Sant’Antonio

Don Benedetto Minchella, Parroco della chiesa di Sant’Antonio, si occupa dei festeggiamenti annuali in onore del santo di Padova. Fino al 13 giugno, il Parroco cassinate invita i fedeli a vivere assieme il periodo della Tredicina. Con sentimenti di devozione vera ed affidando le anime a Sant’Antonio di Padova, ci si affida ad egli affinché custodisca i nostri giorni nella pace. Così Don Benedetto si rivolge ai fedeli che si preparano al giorno di processione.
Tutto ha inizio il 31 maggio, con la solenne intronizzazione della statua di S. Antonio, che segna l’inizio della solenne e tradizionale Tredicina di preparazione spirituale e di preghiera. Gli ultimi tre giorni, che sono quelli dal 10 al 12 giugno, la preghiera va ad intensificarsi nel Triduo. Il 12 giugno, al termine della Messa, Don Benedetto benedice e distribuisce del pane.

Panini diSant'Antonio

Pane di Sant’Antonio distribuito in Chiesa

Il pane dei poveri

Il Pane di S. Antonio, benedetto dal Parroco il 12 giugno, ha origine nella legenda del pane dei poveri.
Si tratta della storia di una mamma che trova suo figlio, Tommasino, un bimbo di 20 mesi senza vita, affogato in un mastello d’acqua.
Disperata, la donna invoca l’aiuto del Santo, promettendo che se otterrà la grazia donerà ai poveri tanto pane quanto è il peso del bambino. Il figlio torna a vivere miracolosamente e nasce così la tradizione del pondus pueri. Una preghiera con la quale i genitori in chiedono al Santo, protezione per i propri figli.
Oggi si usa donare il pane di Sant’Antonio in prossimità della festa.
Nella Chiesa di Sant’Antonio, il pane viene distribuito durante i giorni della tredicina per ricordarci della vita del Santo, la sua attenzione al grido dei poveri e come segno di condivisione e fratellanza.

Cassino accoglie le Reliquie di S. Antonio

Il 14 ottobre del 2017 è stato un giorno memorabile per la Parrocchia di S. Antonio di Padova e per la città di Cassino. E’ stato il tanto atteso giorno dell’arrivo da Padova delle Reliquie di S. Antonio.
I fedeli si sono ritrovati per alcune iniziative di preghiera e di spiritualità e di fede. Ad accompagnare le Reliquie in città sono giunti due frati francescani provenienti dalla Basilica di Padova.
Per Cassino la statua ha un valore inestimabile, tanto è la devozione del popolo per il Santo. Per l’occasione, la statua, è stata portata in processione verso piazza Nicholas Green dove sono stati accolti i frati con le reliquie.
L’accoglienza, guidata dal Parroco Don Benedetto Minchella, è avvenuta con preghiere in onore del Santo fino al suo ingresso in chiesa.
La piazza, degnamente preparata, è stata riempita dai fedeli, molti dei quali venivano in pellegrinaggio da fuori Cassino.

Chiesa di Sant’Antonio a Cassino tanto amore per il Santo di Padova ultima modifica: 2019-06-21T09:00:46+02:00 da Angelo Franchitto

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top