AID, convegno a Cassino in occasione della Settimana della Dislessia. Come sede dell’incontro l’Università degli Studi di Cassino.
AID a sostegno dell’inclusione sociale
Incentrato sul tema dell’inclusione, dalla scuola al mondo del lavoro. Questo convegno è un’ulteriore modo per sensibilizzare gli educatori al tema DSA. Infatti, nello spirito dell’iniziativa nazionale, il convegno è organizzato per informare insegnanti e famiglie del territorio. Si parla di Deficit dell’attenzione e sulle opportunità realizzabili a scuola per l’inclusione. Oltre a questo si danno informazioni circa la normativa, sui servizi ASL locali e sui DSA degli adulti. D’altra parte, solo conoscendo è possibile realizzare l’equità. L’evento di Cassino del 10 ottobre gratuito e aperto a tutti. Infatti l’idea è quella di sensibilizzare il territorio. Inoltre l’inclusione sociale non è esclusiva della scuola. Ma dev’essere un’interesse della comunità. Infine importante è la collaborazione avuta con il Centro Universitario. Quest’organo dell’Università di Cassino si occupa, in particolare, della disabilità in ottica di pari opportunità.
AID per la Settimana della Dislessia
AID dal 7 al 13 ottobre 2019 AID organizza la Settimana della Dislessia. Ugualmente si svolge anche nel resto d’Europa. Essendo in concomitanza con la European Dyslexia Awareness Week. Titolo della manifestazione di quest’anno è Diversi e Uguali: promuoviamo l’equità. D’altra parte tutti siamo uguali e diversi. Infatti l’unico modo per dare equilibrio al nostro essere è l’essere equi. Cioè bisogna permettere a ciascuno di raggiungere la propria meta utilizzando i suoi strumenti e le sue strategie. In particolare l’iniziativa prevede un programma di eventi di informazione e sensibilizzazione. Con la Settimana della Dislessia 2019 AID si pone l’obiettivo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sui DSA. Soprattutto per ampliare il raggio d’azione nella riflessione. Ma bisogna anche inserire la sfera degli adulti e le tematiche ad essa connesse.
Il CUDARI di Cassino
Nel Lazio ci sono circa 31 mila studenti con un DSA su una popolazione scolastica di 800 mila giovani. D’altra parte parole come dislessia e disgrafia sono sconosciute a molti. Per non parlare dei materiali compensativi e metodi dispensativi. Cosa importante perché sono già disposti dalla legge n. 170. Il MIUR li prevede per tutti gli studenti con un DSA. In altre parole manca l’informazione e il rispetto delle norme nelle scuole. Perciò il contributo dell’AID è così importante. E saranno diverse le manifestazioni anche nel Lazio, rivolte alle scuole, ai genitori, ai formatori, ai professori e ai giovani. A Cassino il CUDARI si occupa di dislessia. L’Università lavora in modo da portare avanti la ricerca. Infine ci sono progetti a sostegno degli studenti dislessici. Il CUDARI cerca in questo modo di unire il mondo di aiutare questi studenti ad essere indipendenti.